Breve aggiornamento sulla vergognosa vicenda Cartellopoli, anche perché c'è molto poco da aggiornare. Come avrete capito chi protesta contro il massacro della città è trattato come un pericolosissimo criminale, chi invece ha distrutto e trasfigurato Roma è considerato "una risorsa" (parola di assessore).
Cartellopoli è ancora sequestrato, si attende la notifica di dissequestro o la conferma del sequestro preventivo. La istanza di dissequestro è stata depositata il 12 di Gennaio quindi stiamo parlando già quasi di due mesi di attesa. Lentezza del tribunale? Effettiva pericolosità terroristica del blog? Non si sa...
Riguardo alle donazioni, sono stati donati -e continuano ad esserlo- circa 900€. Per questa prima azione giudiziaria per il dissequestro ne occorreranno circa 300€ che però verranno pagate direttamente dal proprietario del blog e dunque non verranno prelevate dal fondo donazioni. Fondo donazioni che rimane dunque integro e a disposizione di tutte le realtà della lotta anti-cartelloni per azioni di vario ordine volte a sensibilizzare la popolazione, a infastidire il più possibile l'attività criminale delle ditte, a smascherare la complicità dell'amministrazione comunale con questo ignobile racket che non esiste e non ha cittadinanza da nessuna altra parte al mondo.
28 febbraio 2011
Cosa chiedono al sindaco i cittadini di Roma Est?
Al di là di quel che dice, pensa e chiede la gente guardate in filigrana. Guardate sullo sfondo. Ci stanno trasformando i zingari. Così siamo più ricattabili, più controllabili. Viviamo in un campo nomadi, e pure in un brutto campo nomadi. Guardate la quinta scenica di queste interviste. E inorridite.
Meno degrado!
27 febbraio 2011
Sostiene Inches: a proposito della tristemente nota Ambasciata Somala occupata
Fino a pochi giorni fa ho sempre letto dichiarazioni che vi erano problemi ad intervenire nella palazzina occupata di via dei Villini 6 perché vi sarebbero potute sorgere delle complicazioni addirittura di ordine diplomatico; adesso invece le nostre forze dell’ordine sono potute finalmente intervenire, sgomberando i cittadini somali che si erano insediati da anni. Per ottenere questo, per riportare la sicurezza, il decoro e la serenità nel quartiere, è stato necessario il sacrificio di una giovane ragazza ventenne, stuprata vilmente e lasciata semi nuda, proprio da alcuni di questi civilissimi stranieri, descritti su tante trasmissioni buoniste televisive come gente pacifica, che lo stato italiano, brutto e cattivo, non faceva nulla per loro, come se fosse stata una nostra responsabilità l’occupazione della palazzina ed il tipo di vita che si erano scelti. Come al solito abbiamo la stalla dopo che i buoi sono scappati.
Io avevo già segnalato nell’estate 2010 che via dei Villini sarebbe diventata una polveriera, senza ricevere ascolto, sottolineando l’invivibilità di queste numerose, troppe, persone, in locali fatiscenti, dei disagi provocati in tutta la zona, dei parcheggiatori abusivi somali che estorcevano denaro agli automobilisti in piazza Fiume, della rissa che c’era stata per strappare le strade ai concorrenti parcheggiatori romeni, dei tanti ubriachi che si allungavano intorno al mercato di piazza Alessandria, delle preoccupazioni che stavano assalendo i cittadini residenti, ma, essendo io un semplice consigliere municipale, come si suol dire, nessuno mi si è filato.
Oggi chiedo invece cosa abbia fatto il nostro Ministero degli Affari Esteri al riguardo, dopo essere stato informato dell’ambasciatore diplomatico dell’Ungheria, che aveva inviato quasi una supplica, per prendere provvedimenti su una situazione divenuta insostenibile.
Per effettuare le foto della palazzina occupata, il 21 giugno 2010 avevo chiesto il permesso di entrare nell’ambasciata dell’Ungheria, posta di fronte, e mi avevano fatto accedere sulla loro terrazza; lo stesso giorno ricevevo per fax dal loro ambasciatore la segnalazione che avevano inviato (l’ambasciatore dell’Ungheria) il 6 maggio al Secondo Ufficio Cerimoniale del Ministero degli Affari Esteri, rappresentando che la situazione dell’ex ambasciata somala “era indecorosa – con gravi episodi di risse – continui interventi di ambulanze e forze dell’orine - fenomeni di degrado che compromettevano la sicurezza pubblica – il numero degli occupanti continuava a crescere – preoccupazione e disagio – “
Lo stesso ufficio italiano rispondeva con prot. N. 021/205838 esprimendo rammarico per quanto riferito, che i fatti erano ben noti al Cerimoniale Diplomatico, di avere interessato le Autorità competenti che hanno intrapreso le procedure per consentire una positiva soluzione della vicenda, soprattutto in considerazione dell’insediamento del nuovo ambasciatore della Somalia “che si è già attivato presso le competenti Autorità italiane per la sicurezza al fine di assicurare il ripristino di una situazione di normalità nella sede dell’ambasciata medesima”
Non è servito smuovere le “competenti Autorità” neanche il blitz compiuto dalle forze dell’ordine nello scorso mese di Novembre, in occasione dell’arresto di spacciatori somali che si trovavano proprio in via dei Villini 9, il miracolo è avvenuto purtroppo solo ora, dopo l’ennesimo stupro della terza giovane nella nostra Città, nel giro di pochi giorni.
Evidentemente la questione SICUREZZA deve rappresentare per qualcuno un nervo scoperto, visto che basta questa parola magica per far alzare il loro sedere dalle poltrone e farci vedere sporadicamente qualche risultato.
La Destra è in strada tutti i giorni, per prevenire i problemi e non per piangersi addosso.
Massimo Inches
consigliere per La Destra - II Municipio
Le Olimpiadi dell'orologio...
Aledanno: "Nel centro storico saranno ammessi soltanto gli orologi e impianti di pubblica utilità".
Aledà, ma spiegame 'na cosa: perchè in tutto il mondo gli orologi se lì mettono ai polsi mentre a Roma lì piazziamo in mezzo ai marciapiedi con una scritta giallo fosforescente sotto con scritto "COMPRO ORO" ogni 10 metri e con orari diversi?
Ale77
26 febbraio 2011
I totem che ci meritiamo
Da anni i cittadini del V° Municipio chiedono l’abbattimento del “totem” che troneggia nella sua piena abusività all’incrocio tra Via Tiburtina e Via di Pietralata di fronte all’incrocio con la caserma Ruffo.
Adesso non solo “lui” ma tanti altri piccoli “abusivi” sorgono, mi meraviglio che nessuno se ne accorge e intervenga.
Mario Remoli
In treno per Fiumicino? C'è la possibilità di fare il "gioco di Parco Leonardo"
Carissima redazione, volevo raccontarvi di un episodio un po' singolare che mi è capitato qualche giorno fa sul treno metropolitano FR1 (quello che fa Fara Sabina/Fiumicino Aeroporto).
Come molti di voi sanno, il costo del biglietto dipende da che tipo di destinazione si sceglie. Appurato che per andare direttamente da una delle fermate urbane (Roma Tuscolana nel mio caso) a Fiumicino Aeroporto (o viceversa) il biglietto costa la bellezza di 8€, mentre per scendere alla fermata precedente (Parco Leonardo) ne costa solo 1,90... Ho pensato che boh, male che va, soprattutto al ritorno dall'aeroporto (in cui generalmente uno non va di fretta...) posso aspettare quei 20 minuti in più, prendermi un caffè a Parco Leonardo riprendendo il treno successivo e in ogni caso, risparmiare.
Perché, ho pensato... "scendere, timbrare il biglietto urbano e risalire sullo stesso treno, è praticamente impossibile". Di ricente, al ritorno da Fiumicino... solita routine, compro due biglietti (uno da 90 cent per Parco Leonardo + uno da 1,90€ per la tratta urbana) scendo a Parco Leonardo per aspettare il treno successivo...
ma noto un ragazzo che all'apertura delle porte, schizza fuori dal treno col suo trolley... timbra e (clamorosamente) riesce a rientrare nello stesso treno...
Per un secondo penso "ammazza, un fulmine"! Poi mi accorgo che il treno, si ferma, scende il controllore che lo rimprovera duramente... Il ragazzo, con accento siciliano, ribatte che lui i biglietti li ha timbrati entrambi, dunque ha il diritto di salire in treno e continuare il percorso. Il controllore non vuole sentir ragioni anzi, lo minaccia di multa. Dunque il ragazzo (come me...) rimane in attesa del treno successivo...
Io ora, mi chiedo, a parte il sovrapprezzo assurdo per fare una fermata in più, è legale tutto ciò? Voglio dire, i biglietti questo li aveva acquistati, timbrati... A mio avviso aveva tutto il diritto di rientrare in treno... però mi rimetto al vostro giudizio.
Altra cosa che ho notato, di recente, sempre misteriosamente, l'obliteratrice del lato di ritorno (quello verso Fara Sabina) è costantemente fuori uso, ciò obbliga ad attraversare i binari dal sottopassaggio, timbrare e attraversarli di nuovo. Ho come l'impressione che quell'obliteratrice non verrà riparata, così per impedire qualsiasi "mossa" simile alla furbata del ragazzo siciliano.
Manuele
*Caro Manuele,
il "gioco di Parco Leonardo" è una vergogna per chi lo fa. Un espediente che giustamente il controllore ha rintuzzato (chi cavolo è sto controllore? Stringiamogli la mano! Mai visto un controllore sulla FR1). C'è un sovrapprezzo per chi raggiunge l'aeroporto dalla città, un biglietto un po' caro, certo, ma forse c'è modo di risparmiare su altro, no? Una birretta di meno, suvvia. E' vero che "sporzionando" il viaggio il biglietto viene a costare meno, ma è evidente la forzatura: la tariffa che la Regione Lazio ha deciso per chi viene direttamente (bada bene: direttamente!) dalla città all'aeroporto è fissata in 8 euro, non in 2,80. E allora perché cercare di eludere? Ma comunque sentiamo cosa ne pensano i lettori del blog...
-Roma fa schifo
25 febbraio 2011
24 febbraio 2011
La baraccopoli non è ammissibile
Il problema maggiore, riferito al decoro urbano nel centro cittadino non è tanto il “tavolino selvaggio” anche esso da regolarizzare, quanto l’orrore di queste baracche urbane autorizzate, che deturpano strade, piazze e luoghi incantevoli di Roma
Mario Remoli
*
Per carità, noi favorevolissimi ai tavolini. Ma con degli standard di tipo europeo, pliz. La baraccopoli non è assolutamente ammissibile.
-Roma fa schifo
Panorama Tor di Valle
23 febbraio 2011
Le elezioni sono tutte falsate! La bellissima lettera dei Radicali a Napolitano
Signor Presidente,
mi permetto di scriverLe perchè ritengo urgente sottoporre alla Sua attenzione quanto rischia di compiersi.
All'interno del disegno di legge cosiddetto Milleproroghe, approvato stamane dal Senato, è stata inserita una sanatoria per i manifesti che i partiti politici hanno affisso illegalmente dal febbraio 2010, in particolare in occasione delle ultime elezioni regionali. Con soli mille euro per provincia verranno condonate le decine di migliaia di sanzioni che i Comuni hanno comminato, con evidente danno arrecato alle casse comunali che avevano messo in bilancio il ricavato delle multe e che, in ogni caso, hanno già speso milioni di euro per gli interventi di defissione.
Quella che Le pongo non è semplicemente una questione di moralità ma innanzitutto di democrazia. La sanatoria contenuta nel Milleproroghe, infatti, è solo l'ultima di una lunga serie: dal 1996 ad oggi si ripetono interventi del Parlamento che autoassolvono proprio chi commette “violazioni ripetute e continuate” delle norme sulla propaganda politica. Condoni analoghi a quello approvato oggi dal Senato si sono verificati nel 2001, nel 2005, nel 2008 e nel 2010.
In pratica, coloro che hanno affisso illegalmente manifesti negli spazi che spettavano ad altri e deturpato le città mettendoli selvaggiamente su muri, cassonetti, cartelli stradali, lo hanno fatto con la certezza dell'impunità. Chi, al contrario, ha scelto il rispetto della legge anziché la sua sistematica violazione – è il caso di noi Radicali, che da anni siamo costretti a non affiggere manifesti- si è visto sottrarre la possibilità stessa di fare propaganda.
Le leggi poste a garanzia della regolarità del processo elettorale e, più in generale, di formazione dell'opinione pubblica sono, dunque, sospese da almeno quindici anni.
Non credo sia temerario, anche da un punto di vista tecnico-giuridico, affermare che già solo per questo le decine di elezioni (tra politiche, europee, regionali e amministrative) che si sono tenute dal 1995 ad oggi sono state illegali e non democratiche. Si tratta di un'ulteriore prova di quanto, in Italia, il processo elettorale e di formazione dell’opinione pubblica sia falsato alla radice, favorendo chi viola le leggi e punendo chi le rispetta. Accade da tempo anche per la procedura di presentazione delle liste elettorali: chi si rifiuta di raccogliere illegalmente le firme necessarie è escluso dalla competizione elettorale (come capitato alle ultime Regionali) mentre gli altri – che fanno firme false, raccolte su liste in bianco e senza pubblico ufficiale – governano. Evito, in questa sede, di dilungarmi sulla strutturale violazione delle norme in materia di informazione e comunicazione politica che Ella sa essere stata accertata innumerevoli volte dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Quello che Le chiedo, signor Presidente, è se sia tollerabile per le nostre istituzioni che il Parlamento licenzi un provvedimento, come l'ennesima sanatoria approvata ieri dal Senato, che si pone in contrasto con i fondamentali principi democratici e dello Stato di diritto.
Mi chiedo se non sia necessario avvertire lo stesso Governo e il Parlamento, anche attraverso l'esercizio del potere di cui all'art. 87, secondo comma della Costituzione, del rischio che attraverso di esso venga a compiersi un ulteriore logoramento della certezza del diritto relativamente a quanto vi è di più delicato e importante in democrazia, cioè la legalità stessa del processo democratico.
Con osservanza
Mario Staderini
Segretario di Radicali Italiani
22 febbraio 2011
Impossibile rispondere a Matteo? Proviamoci...
Ciao, abito a Roma da due anni ma sono piemontese. Complimenti pe ril blog, almeno dimostra che a Roma c'è gente che cerca di impegnarsi per cambiare le cose. Perchè ti dico, vista da chi viene da fuori, non immagino da un turista estero, tante volte si vedono cose assurde.
Ti dico quelle che più danno fastidio per farti un'idea: segnaletica orizzontale inesistente o non ridipinta, marciapiedi asfaltati da terzo mondo, cacche di cane ovunque, sporcizia.
Ma già saprai queste cose, io mi chiedo però il motivo. La gente posta alle responsabilità non sa lavorare? Non ne ha voglia? Ruba i soldi pubblici?
Vorrei almeno capire il perchè...
Matteo
Ti dico quelle che più danno fastidio per farti un'idea: segnaletica orizzontale inesistente o non ridipinta, marciapiedi asfaltati da terzo mondo, cacche di cane ovunque, sporcizia.
Ma già saprai queste cose, io mi chiedo però il motivo. La gente posta alle responsabilità non sa lavorare? Non ne ha voglia? Ruba i soldi pubblici?
Vorrei almeno capire il perchè...
Matteo
Ma all'estero, i commercianti ambulanti di strada, i furgoni dove li mettono? Se li mangiano?
21 febbraio 2011
Com'era quella cosa del buon esempio?
Volevo segnalarvi una cosa carina carina successa ieri sera alla stazione metro di Anagnina.
Quello è uno dei punti classici dell'ingresso alla metro seguendo la scia di chi paga regolarmente il biglietto. Tempo fa ebbi anche occasione di scrivere al quotidiano Metro a riguardo, dopo un paio di giorni di controllori fissi è tornato il caos.
Ieri sera comunque stavo entrando, quasi contento di non aver nessuno dietro con cui dover litigare (e certe volte le facce sono brutte), quando mi si infila un tizio al volo, con uno scatto da centometrista.
Io: "pagare il biglietto no?"
lui: "aho, so' dell'Atakkk, c'ho la tessera"
(effettivamente aveva il maglioncino verde con logo atac della divisa)
io: "e la usi allora! qua fanno tutti così, entrano di soppiatto!"
lui: "ce l'ho ce l'ho, per gli altri segnali..." e se ne va indicando il gabbiotto.
Bello, molto costruttivo.
Mi è venuta in mente una cosa a proposito, se guardate gli annunci di lavoro della Transport For London, l'equivalente ATAC inglese, come benefit si indica una Oyster card per girare ovunque nel sistema del trasporto pubblico.
Come benefit. Qua entrano come gli abusivi.
Saluti e continuate così.
Federico
Clamoroso: i blog scrivono e Della Valle risponde
Il Coordinamento Blog Antidegrado, assieme ad altri Blog Civici Romani, hanno scritto e inviato una lettera aperta al Presidente della TOD'S S.p.A., dott. Diego Della Valle, per ringraziarlo della sua sponsorizzazione per il restauro del Colosseo e per chiedergli aiuto nello sconfiggere i molti fenomeni di degrado che imperversano in tutta l'area dei Fori Imperiali.
QUI IL TESTO DELLA LETTERA (1,80 MB)
COORDINAMENTO DEI BLOG ANTIDEGRADO
(cartellopoli, degradoesquilino, propuproma, riprendiamoci roma, romafaschifo, malaroma)
***
Sta succedendo qualcosa di clamoroso, in questa città. E sta succedendo grazie ai blog antidegrado: ormai è acclarato. La capacità che queste realtà fresche, dinamiche, superefficaci (grazie a foto, video, commenti, lucidità mentale) non è neppure lontanamente comparabile all'attitudine dei vecchi comitati di quartiere che, peraltro, a Roma non sono mai esistiti e quando sono esistiti lo hanno fatto solo per difendere qualche interesse particolare, lontani dal bene comune.
Ora è tutto diverso e le centinaiai (migliaia!) di lettori che ogni giorno affollano la rete dei blog lo sa benissimo. I blog fanno opinione, aprono gli occhi alla gente, si insinuano in maniera virale tra una cittadinanza che si era abituata al degrado e che invece si sta svegliando (con tutte le conseguenze che questo comporta), mettono alla gogna comportamenti censurabili non con chiacchiere, ma con fotografie e filmati. I blog vengono seguiti -ormai pedissequamente- dai giornali che riprendono (rigorosamente senza citare, perché è del tutto evidente che oggi comprare un giornale, a pagamento, o leggere i blog, a gratis, è una confronto non certo edificante per l'editoria tradizionale) le loro inchieste, plagiano, copiano, pigliano spunto. Ma va bene così: i blog sono nati per cambiare la prospettiva, mica per essere riconosciuti come strumento giornalistico...
Ora i blog fanno un salto ulteriore, si consorziano, si conformano come lobby, come gruppo di pressione orientato alla qualità. E lo fanno puntando all'obbiettivo grosso. E lo fanno venendo ascoltati perché questa lettera - rispetto alla quale è arrivata una risposta, una conferma ufficiale di presa in carico, di ricezione - è stata inviata ufficialmente all'uomo che per primo ha sdoganato il grande investimento privato nel patrimonio della nostra città. L'investimento è il benvenuto, però...
Per il resto LEGGETEVI LA LETTERA E FATECI SAPERE SE QUESTA OPERAZIONE VI E' PIACIUTA.
20 febbraio 2011
E sotto la metro ci sono gli attacchini legali
Invio alcune foto assemblate scattate nella fermata della metro Baldo degli Ubaldi, fermata che ritengo una delle più pulite di Roma. Ma chi sono i dirigenti dell'Atac e del Comune!? Come possono solo pensare un modo così barbaro di comunicazione? L'esperienza passata sembra proprio non contare. Voglio proprio vedere se staccheranno i manifesti, colla sottostante compresa. Che schifo...
Ma non possiamo organizzare un incontro con l'ATAC?!
Carlo C.
19 febbraio 2011
Napoli!
Un arredo urbano che qui non arriveremo ad avere neppure tra quaranta anni. Guardate che bello. Stanno sistemando così tutta la zona di Piazza Bovio, per esempio. Perché? Perché lì arriva, a mesi, la metropolitana. Anche da noi arriva la metropolitana, a mesi, in importanti quartieri semicentrali (la linea B1) ma di riqualificazione urbana neppure l'ombra. Uno scandalo nazionale, signori!
18 febbraio 2011
Sempre più messaggi...
Sono stato alla stazione di Castro Pretorio ed ho visto questi cartelli, scusate per la bassa qualità e non movimento, ma andavo di corsa...
Riporto ciò che c'è scritto:
"Causa ripetuti atti vandalici ed infantili, avvisiamo la "gentile" clientela che chiunque fosse sorpreso a manomettere le scale mobili verrà denunciato alle autorità competenti".
Quando l'ho letto sono rimasto basito da tre cose:
1. Siamo ridotti proprio così male?
2. L'unica stazione dove qualcuno ostacola i piccoli vandali.
3. Se nessuno sta li vicino come fanno a beccarlo? Telecamere? Bhe tempo che escono dal gabbiotto ed ha già preso una metro e scappato...
Federico M.
17 febbraio 2011
16 febbraio 2011
Lo cosa che ci fa incazzare è che per tutti i romani questo panorama è... normale!
Marciapiede adiacente all'Oratorio del Don Bosco, dalle parti di Cinecittà.
Fabio P.
15 febbraio 2011
Se hai il coraggio collaudami questo!
14 febbraio 2011
Queste sono le cose per cui un paese deve scendere in piazza: leggete che scandalo porca puttana!
Nel decreto milleproroghe spunta anche una nuova sanatoria per 'manifesto selvaggio', che riguarda il periodo che va dal "28 febbraio 2010 alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto". E' quanto stabilisce l'emendamento bipartisan 2.366, a firma dei senatori Mario Gasbarri (Pd) e Francesco Casoli (Pdl), approvato nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato.
Grazie a questo emendamento le "violazioni ripetute e continuate delle norme in materia di affissioni e pubblicità mediante affissioni di manifesti politici o di striscioni e mezzi similari, potranno essere definite in qualunque ordine e grado di giudizio, nonché in sede di riscossione delle somme eventualmente iscritte a titolo sanzionatorio, mediante il versamento, a carico del committente responsabile, di una imposta pari, per il complesso delle violazioni commesse e ripetute, a 1.000 euro per anno e per provincia". Il pagamento delle sanzioni dovrà essere effettuato entro il 31 maggio 2011. Ormai scontato l'arrivo di un maxiemendamento da parte del governo su cui verrà posta la fiducia.
Grazie a questo emendamento le "violazioni ripetute e continuate delle norme in materia di affissioni e pubblicità mediante affissioni di manifesti politici o di striscioni e mezzi similari, potranno essere definite in qualunque ordine e grado di giudizio, nonché in sede di riscossione delle somme eventualmente iscritte a titolo sanzionatorio, mediante il versamento, a carico del committente responsabile, di una imposta pari, per il complesso delle violazioni commesse e ripetute, a 1.000 euro per anno e per provincia". Il pagamento delle sanzioni dovrà essere effettuato entro il 31 maggio 2011. Ormai scontato l'arrivo di un maxiemendamento da parte del governo su cui verrà posta la fiducia.
13 febbraio 2011
Vale la pena essere educati?
La cosa "divertente" non è la tripla fila - capita spesso - ma la reazione della coppia sui sessanta scesa dalla Micra alle mie (troppo) educate considerazioni circa il grado di civiltà espresso da chi parcheggia così: alzata di spalle e sguardo scocciato... Mi sa che devo cambiare stile...
Andrea C.
Uno degli attacchini più presenti in assoluto
E' quello con la Polo Verde. Come dite? Avete voglia di squarciargli le gomme mentre è intento a spargere colla con la sua scopa? Ma nooooo, e perchééééé, che fa di male?????
Qui siamo sul palazzo di Zara quando ancora non aveva aperto, sulle palizzate. Di fronte a Palazzo Chigi, in pieno giorno. Ci sono altri commenti?
12 febbraio 2011
Cimentiamoci nel fare l'adesivo anti-adesivi
Per combattere adesivo-selvaggio e visto che altre iniziative non funzionano, perché non fare degli adesivi che ricoprano quelli degli infami traslocatori? Magari contenenti informazioni utili per lo smaltimento rifiuti...
Lo so che sembra assurdo, ma in questo momento l'unica è il chiodo scaccia chiodo. Ovviamente questa che invio è solo una bozza: ci sono fior di grafici nel giro antidegrado e dovrebbero cimentarsi!
Marco