Neanche il tempo di completare il cantiere...

12 gennaio 2011



Cartelloni pubblicitari: per il business si devastano persino strade appena
riqualificate!

“Questa mattina il Municipio Roma XI ha scritto alla ditta che sta eseguendo i lavori a Viale Giustiniano Imperatore per far rimuovere i due cartelloni pubblicitari che sono ricomparsi nella prima parte della strada, quella in cui i lavori sono già stati effettuati. Il secondo, quello più recente, occupa quasi completamente il piccolo marciapiede di circa un metro che separa le due file di parcheggi, rendendolo impercorribile.
Ha sempre più dell’incredibile quello che avviene in questa città in tema di artelloni pubblicitari. Non solo si assiste allo scempio quotidiano ed implacabile della città, a cui ha dato il via definitivo la sciagurata Delibera 37/2009, con impianti permanenti di tutte le dimensioni che sorgono come funghi e senza risparmiare aree di pregio. Non solo la Giunta Alemanno (attualmente in stand by) continua a raccontare la favoletta dei circa 30.000 cartelloni complessivi quando realisticamente si supera e di parecchio i 100.000. Ora accade che persino in zone oggetto di riqualificazione vengano installati cartelloni pubblicitari, persino mentre gli operai sono al lavoro dall’altro lato della medesima strada! Le imprese di affissioni non si fanno scrupolo di bucare marciapiedi e sedi stradali appena rimessi a nuovo, spesso con interventi particolarmente onerosi per la collettività come a Viale Giustiniano Imperatore (400.000 euro per il rifacimento della parte centrale e la sistemazione di posti auto e aiuole per le alberature).
Sono frequenti i casi in cui l’installazione dei cartelloni pubblicitari renda difficoltoso o impossibile il corretto utilizzo di marciapiedi e sedi stradali. Quando ciò avviene appena le opere pubbliche sono state eseguite il danneggiamento diventa ancor più grave ed insopportabile. Ma ormai non c’è più da stupirsi di nulla nell’attuale giungla, neanche del fatto che ad infastidirsi per il fatto che la riqualificazione di strade porti con sé la rimozione dei loro cartelloni siano le aziende...
Nell’ambito di un’auspicabile ed indispensabile azione di bonifica della città da attuarsi in tempi brevi, si cominci a non autorizzare più nessuna installazione in vie appena rifatte, ricollocando altrove gli impianti prima presenti ed ora rimossi ed evitando di danneggiare onerose manutenzioni.”

In allegato 3 foto del recente danneggiamento di Viale Giustiniano Imperatore, di cui è in corso la riqualificazione.

Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI

14 commenti | dì la tua:

Alessandro ha detto...

Vergogna estrema per queste ditte infami.

Bravo Catarci che ha documentato. Magari la Fantino fosse così solerte da noi...Giustifica pure i writers (a detta della municipale)

Anonimo ha detto...

ZOZZI PORCONI!

Anonimo ha detto...

...non osiamo neanche immaginare cosa potranno fare quando procederanno con il ripristino delle aiuole (ormai da scenario post-atomico) situate nei pressi di piazzale Aldo Moro.

Che vergogna!

Les ha detto...

E' vergognoso che il 12 gennaio 2011 le trecento (300) ditte di cartelloni stiano mettendo ancora impianti di ogni tipo in tutta la città, nonostante i cartelloni pubblicitari - di pessima qualità strutturale ed estetica - siano già troppi....SOLO A ROMA, UNO SCEMPIO UNICO AL MONDO.

Serenissimo ha detto...

È scandaloso quello che accade.

Gli 1x1 continuano a invadere centro e periferia a decine. SCOMMETTO CHE BORDONI SARÀ IL PRIMO AD ESSERE RICONFERMATO IN QUESTA CRICCA DI CRIMINALI. Chi ha detto che i danni di Alemanno non sono permanenti forse non ha mai guardato come sono ridotte le nostre strade, o forse pensa che le rimozioni saranno gratis e senza strascichi legali.

Legione Monteverde ha detto...

Uno scandalo inaudito, Roma offesa e deturpata da organizzazioni criminali ed il Comune non muove un dito per fermare questo scempio!!!

CACCIATE VIA IL SINDACO ALEMANNO VAI A FARE IN CULO IN PUGLIA TRA I PECORONI ROMA MERITA BEN ALTRO.

Anonimo ha detto...

HA RAGIONE CATARCI : URGE UN PIANO MARSHALL DI BONIFICA DI TUTTA LA CITTA'.

SAPPIAMO A CARICO DI CHI METTERE IL COSTO DI UN'OPERAZIONE TALE...E' L'UNICO MODO IN CUI (forse) LA PIANTERANNO...

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

per T/\g!sC|2iM3
se la spazzatura fosse quella di hogre ci troveremo di fronte ad una galleria d'arte "en plein air".
mai sentito parlare di bansky, basquiat etc... è l'unica cosa divertente che campeggia sui tristi muri di questa città
un blog come questo serve anche ad educare la nostra percezione visiva della città, e non a fare piazza pulita di tutto ciò che è "storto", allora la città da sporca diventerebbe grigia e cosa è meglio???

Anonimo ha detto...

Alemanno tagliati lo stipendio e rimetti a posto la città che hai sfigurato!
Basta cacciare via Bordoni e già abbiamo soldi abbastanza per levare un bel po' di cartelloni.

Anonimo ha detto...

Les ma quali 300 ditte, siamo arrivati oramai a quasi 350!!! Una roba da manicomio, da EVIDENTE agevolazione al malaffare.

E noi? Noi paghiamo...

Les ha detto...

Siamo a 337 ditte censite dal Comune al 2 dicembre 2010.

A quanto pare 4 di queste sono "annullate con determinazione dirigenziale" dell'ufficio affissioni

Ne rimangono trecentotrentatre(333), un numero esorbitante, inaccettabile in qualsiasi altro mercato pubblicitario all'infuori di Roma.

Les ha detto...

Per l'anonimo che dice che gli stencils di Hogre sono "l'unica cosa divertente che campeggia sui tristi muri di questa città" ricordo che non c'è un muro pulito a Roma e se pensa che i muri grigi siano brutti, si faccia un giro a Parigi dove le scritte sono il 5% di quelle che abbiamo noi.

Perché nel 2011 la "street art" non s'impone con la forza sui palazzi della gente ma si chiede il parere di chi ci abita e comunque ci sono i muri appositi per i graffiti.

E finiamola con la storia che tutti sono artisti, i Bansky e i Basquiat sono una minoranza tra i milioni d'imbrattamuri che popolano le città del mondo e Roma in particolare.

Irreverent Italy ha detto...

Non riesco a capire...The Money Trail ovvero, per quale motivo le ditte non vengono sanzionate per il lavoro del rimosso...

Massimiliano Tonelli ha detto...

A volte non vengono sanzionate perché corrompono la polizia municipale e i dipendenti comunali. A volte, invece, vengono sanzionate ma non pagano perché sono intestate a prestanome, nullatenenti invalidi novantenni, addirittura barboni. Questa è la situazione.

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