Alemanno 78esimo sindaco per popolarità? E' anche colpa dei cartelloni abusivi

Ci fa enormemente piacere costatare come il vasto movimento contro lo scempio dei cartelloni abusivi abbia ottenuto un risultato lampante: porre il problema all'attenzione di tutti. Senza il grande lavoro fatto da comitati, blog, cittadini, blitz e raccolte firme mai e poi mai si sarebbe potuto verificare quel che si è verificato ieri. Quando, all'azzeramento della Giunta comunale, i più autorevoli consiglieri di oppisizione abbiano segnalato proprio nella gestione della cartellonistica uno dei motivi del fallimento vergognoso dell'amministrazione.
Ora, con tutte le deleghe azzerate, se Alemanno riproporrà Davide Bordoni come assessore al commercio davvero sarà imperdonabile. Qui di seguito i comunicati che ci hanno fatto esultare.


NANNI (PD), PER ALEMANNO E' INIZIATA PARABOLA DISCENDENTE

(ASCA) - Roma, 10 gen - ''Esprimo le mie congratulazioni ad Alemanno, che sulla base del sondaggio IPR Marketing - Il Sole 24 ore, supera nella nostra Regione, niente di meno che il Sindaco di Latina e si classifica alla 73esima posizione in Italia''. Cosi' il consigliere del PD nell'Assemblea Capitolina, Dario Nanni, ha commentato con ironia i risultati del sondaggio de Il Sole 24 Ore. ''A parte le battute, del tutto meritate vista la presunzione con la quale l'attuale Sindaco e la sua Giunta stanno gestendo la citta' - sottolinea infatti Dario Nanni - il risultato non fa che confermare che per Alemanno e' iniziata la parabola discendente, e ogni giorno che passa i cittadini si rendono conto dell'incapacita' e dell'inconsistenza del suo mandato.

Dopo quasi tre anni dalla sua elezione - spiega - i romani sono stanchi di sentire promesse mai mantenute, slogan che sostituiscono la proposta politica e faraonici ed ipotetici progetti che chissa' se mai verranno realizzati.

Perdere, come ha fatto lui, il 5% di gradimento rispetto all'anno precedente e' un altro record che Alemanno potra' vantare nel suo curriculum personale. Ma - continua il consigliere capitolino del Pd - visto che Alemanno fa spesso riferimento a chi l'ha preceduto, ora abbia il coraggio di ricordare anche questo dato, che non ha eguali, in negativo, nella storia recente della nostra citta'. I romani, con il loro parere, sanciscono definitivamente il fallimento della sua Giunta, che verra' ricordata per l'incapacita' di governo di una citta' che e' ormai fuori controllo''. Del resto per Dario Nanni ''questi anni verranno ricordati come quelli del 'cartellone fai da te', della parentopoli, dei continui spot, delle periferie 'sedotte e poi abbandonate'. Ma la cosa che i romani non dimenticheranno mai - conclude Nanni - e' soprattutto l'inerzia e il timore che ha dimostrato nel difendere e tutelare la nostra citta' dagli attacchi e dagli affronti di Bossi e della Lega, ai quali invece di rispondergli a tono, ha pensato bene di offrirgli pubblicamente un pranzo''.

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MARRONI (PD), PER ALEMANNO SONDAGGIO DECRETA DECLINO

(ASCA) - Roma, 10 gen - ''Il risultato del sondaggio IPR Marketing - Il Sole 24 ore decreta un inesorabile declino di consenso per il sindaco di Roma che ha perso sull'anno precedente il 5% del gradimento dei propri concittadini. Un tonfo se riferito alle performance di altri sindaci di Roma.

Il peggior risultato di un primo cittadino della capitale da molti anni a questa parte''. E' quanto dichiara, in una nota, il capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni. ''I romani con il loro parere ratificano il fallimento della giunta Alemanno la cui azione politica ha prodotto solo spot e poca concretezza - continua - anche ai nostri concittadini e' ormai palese che la Giunta Alemanno ha prodotto piu' tasse, maggiori sprechi, insicurezza e degrado. Le periferie, come affermiamo da tempo, sono state abbandonate e il decadimento complessivo tocca anche le zone centrali con l'invasione degli ambulanti, l'aumento dell'abusivismo commerciale e dei cartelloni pubblicitari. Non meno grave - ricorda - la vicenda degli scandali che interessano Atac e Ama che hanno mostrano in tutta evidenza una compagine preoccupata soprattutto dell'occupazione di posti di potere che di risolvere i problemi della citta'.

Insomma un fallimento a tutto campo determinato anche dai ritardi oltremodo eccessivi di approvazione dei bilanci''.

Per Marroni ''l'inadeguatezza del PDL e dei suoi alleati nel governo di Roma e' pertanto lampante ed e' accresciuta anche dalla litigiosita' interna di cui il Sindaco e' ostaggio.

Come risultato ne deriva un blocco politico amministrativo che di fatto ha fermato lo sviluppo e il futuro di Roma''.