Il blog Cartellopoli non c'è più. Cosa è successo?

1 dicembre 2010
Hackerato? Cancellato da Google, sui cui server era ospitato, su segnalazione di qualche utente? Cancellato da Google su richiesta di qualche Pubblico Ministero che sta indagando contro il blog ed il blogger?
Non lo sappiamo, davvero non lo sappiamo.
Sta di fatto che Cartellopoli, il blog che aveva messo a muro e reso inconfutabile (grazie a foto, video, confronti con la situazione precedente) l'invasione dei cartelloni pubblicitari nella città di Roma, il blog che aveva sottolineato la presenza del crimine (più o meno) organizzato nel settore, il blog che aveva mostrato in maniera palese le connivenze tra cartellonari e pubblica amministrazione è stato cancelato.
Non ce n'è più traccia. Non esiste più. Tutto l'archivio è andato perso. Le migliaia di commenti, le foto, i tantissimi video, tutto. Addirittura non c'è traccia della transazione economica, svoltasi sempre entro i canali di Google, per l'acquisto del dominio 'www.cartellopoli.com'. Non c'è più traccia di nulla. Mistero fitto.

Ci auguriamo solo che questa sia l'ultima prepotenza di una lobby micidiale che da quarant'anni umilia la città di Roma. Ci auguriamo che sia il segnale della loro debolezza. Ci auguriamo che tutto l'immane lavoro fatto in 10 mesi non sia vano. Ci auguriamo di aver instillato nella testa di tante persone il germe della legalità, della bellezza, del rispetto. E dell'odio, del profondo odio, verso i prepotenti, verso i banditi, verso le tante mafie che spremono Roma fino a ridurla nelle condizioni d'emergenza in cui è. Se un giorno ci troveremo a vivere in una città normale, sarà anche grazie ad esperienze come quella di Cartellopoli...

18 commenti | dì la tua:

Noonno ha detto...

Nella cache di google c'è ancora.
Cartellopoli

Paolo ha detto...

I feed che mi sono arrivati dal 21 novembre a oggi sono ancora tutti sul mio aggregatore, anche se non linkano più a niente per via della scomparsa del blog. Se qualcuno mi dice come poterli salvare (oltre a una cattura delle schermate, che però diventa laboriosa e lunga), ve le posso inviare, in modo da mantenere in memoria almeno quelle.

Anonimo ha detto...

comunicate la notizia ai quotidiani e i media nazionali

Arrosticinionline.com ha detto...

è sempre un male fare i siti con i CMS, non ti rimane niente in locale sul pc.

un gran peccato, ma sopratutto una grande ingiustizia.

Luca ha detto...

Il blog c'è ancora in cache

http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:oOpcTpgCcxcJ:www.cartellopoli.com/+cartellopoli&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-a

salva tutti i dati che puoi.

Arrosticinionline.com ha detto...

Perfetto!!

salva tutti i dati, e crea un sito in locale ex novo, non con i cms ancorati a qualche servizio di blogging.

se vuoi ti do una mano

(mi rivolgo in prima persona sperando che il titolare del sito legga questo post)

Caterpillar ha detto...

Nel caso tu abbia usato una password debole, ti consiglio di installare a futura memoria KeePass che è un gestore e generatore di password mostruosamente sicuro.

Andate a fare una denuncia alla polizia postale e chiedete a Google

Bikediablo ha detto...

[... E' sparito il sito Cartellopoli.com cosa può essere successo ? ...]
http://romanove.blogspot.com/2010/12/hanno-spento-cartellopoli.html

Anonimo ha detto...

Fate una segnalazione sul blog di Beppe Grillo http://beppegrillo.it/
e su ByoBlu che subì un attacco sul proprio canale YouTube http://www.byoblu.com/

Anonimo ha detto...

Mi auguro che non sia stato un attacco informatico ordinato e voluto da qualcuno legato a queste cricche del malaffare che orbitano attorno al business dei cartelloni pubblicitari e ai loro supporters in seno all'amministrazione, su fino in alto...

Intanto, denuncia alla Polizia Postale, messaggio alle agenzie di stampa nazionali e internazionali, diffusione della notizia ai più letti blog e siti d'informazione nazionali.

Anonimo ha detto...

guarda caso cominciano a fare qualche minima (davvero ancora pochissime) rimozione di cartelloni dalla città dopo mesi e mesi e mesi di invasioni, ed il blog viene cancellato da non si sa chi.
strane coincidenze eh?
qualcuno si è incazzato davvero.
ok. vi seguiremo e ricominceremo.
NON C'E' PROBLEMA!

Anonimo ha detto...

Hai provato a contattare google?

Non avevi mai fatto un export del blog? In caso negativo, fallo almeno dei blog che ti rimangono, blogger permette di farlo.

Anonimo ha detto...

Comunque se fosse un sequestro ad opera della polizia postale ci sarebbe un banner della polizia e saresti stato avvertito... quindi forse è proprio google che ha fatto casino...

Caterpillar ha detto...

E bravo al giudice dal sequestro preventivo

http://www.degradoesquilino.com/2010/12/e-ufficiale-abbiamo-bisogno-di-un-buon-avvocato-cartellopoli-e-sotto-sequestro-per-ora-del-tribunale-di-roma.html

Anonimo ha detto...

io la mia email a Repubblica l'ho mandata già.
i cartellonari stavolta l'hanno combinata proprio grossa ai loro stessi danni.
con questa loro denuncia hanno ufficialmente attirato le attenzione della magistratura e aperto le indagini sulle loro attività.
ne vedremo delle belle

Anonimo ha detto...

Ragazzi, tocca aprire subito un nuovo cartellopoli, magari sotto altro nome del sottoscrivente, con gli stessi contenuti. Poi dobbiamo continuare ad imbrattato e a staccare. Questo è il vero motivo per i mafiosetti si sono mossi.
Io domani scriverò al Fatto Quotidiano, giornale molto sensibile ai problemi mafiosi. Vi invito a tal proposito a fare lo stesso.
Dai ragazzi, continuiamo a lottare e restiamo uniti

Stefano ha detto...

ecco la spiegazione. Sono senza parole
http://www.giornalettismo.com/archives/100931/cartellopoli-chiuso-blog-degrado-roma-tribunale/

Anonimo ha detto...

Non importa riaprite un altro blog CARTELLOPOLI non intanto continuimo la nostra protesta, siamo al vostro fianco.

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