Basta!

20 dicembre 2010

4 commenti | dì la tua:

Les ha detto...

Siamo l'unico Paese in occidente in cui la propaganda politica si fa con dei manifesti di carta incollati sui muri, nel 2011.

Anonimo ha detto...

MA SE UNO SE UN VECCHIO SI TINGE I CAPELLI E SI PRESENTA COME UN PUPAZZO A 75 ANNI CHE COSA VOLETE CHE CAPISCA DI MODERNITA' E SENSO ESTETICO.
A 70/80 VE NE DOVETE ANDARE A FANCULO IN PENSIONE... ALTRIMENTI DOBBIAMO SPERARE CHE CREPATE PER MERITARE UN POSTO DI LAVORO.

Gino ha detto...

Caro Les, è chiarissimo a tutti che nessuno si fa la propria idea politica guardando quei manifesti.

Servono solo a dare dimostrazioni di potenza economica (spesso è il singolo politico che li ordina, non il partito), oppure messaggi in codice tra politici diversi e partiti.

Spesso infatti si pubblicizzano convegni di politici a cui nessuno parteciperà. Però gli organizzatori potranno dire: hai visto che potenza, eravamo su tutti i muri di Roma.

Sono l'ennesima dimostrazione di distacco tra politica e società vera. Ma da parte di chi non esita a fare mercato di parlamentari, cosa vogliamo aspettarci? Non mi sembra di bestemmiare se dico che l'80% di quei manifesti sono del PDL.

E infine ci vorrebbe il rispetto delle regole, che però il Comune, anch'esso del PDL, non ha nessuna intenzione di applicare sennò si farebbe del male da solo.

Tre anni fa la situazione non era così irrimediabile (non lo dico per difendere veltroni). OGGI ABBIAMO LE PLANCE ELETTORALI INSTALLATE IN PERMANENZA. Non è un messaggio che dice "fate come ve pare"?

Les ha detto...

Le plance elettorali sono l'ultimo regalo del sindaco alla malavita dei manifesti abusivi, su questo non c'è dubbio, ma la propaganda sui muri esiste dal 1946, un pò prima che Berlusconi fosse presidente del consiglio.

E' accaduto in tutti i paesi del mondo, si attaccavano i manifesti politici sui muri, poi hanno inventato le plance per manifesti politici. Ovviamente nella maggior parte del mondo i manifesti politici si mettono sotto elezioni, da noi invece tutto l'anno.

Siamo l'unico paese al mondo in cui la politica utilizza i manifesti di propaganda ogni giorno dell'anno e questo perché i politici italiani sono antiquati, sono rimasti con la testa agli anni '70.

I manifesti dei politici sui muri hanno convinto gli italiani che i muri sono fatti per attaccarci i manifesti.

E visto che i muri sono fatti per attaccarci i manifesti, perché non scriverci sopra?

Ecco le scritte sui muri e i politici non le hanno cancellate perché i muri sono una bacheca.

2011, resto del mondo: si parla di politica sui media tradizionali e su internet e poi, durante le elezioni, si mettono i cartelloni temporanei su spazi appositi che non deturpano i muri.

2011, Italia: manifesti sui muri tutti i giorni dell'anno e la gente non si lamenta perché i muri sono fatti apposta.

La situazione è questa, va bene quasi a tutti, a noi no.

Dobbiamo farli vergognare di spendere i nostri soldi per i manifesti sui muri.

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