1 settembre 2010
Concorso internazionale: aguzzate la vista
Chi di voi andando all'estero non si stupisce delle piccole e grandi differenze
che trova tra le città del proprie paese e quelle straniere? (purtroppo per noi
quasi sempre sorprese in negativo).
E che ci volete fare se a me ad esempio attirano le cassette postali?
Ahò io sono abituato a quelle di Roma e quando vedo che all'estero sono tutte
(ripeto tutte) pulite e perfette, comincio a notare appena appena la differenza
tra noi e gli altri.
A voi la sfida di cercare di indovinare (senza leggere però le scritte
altrimenti sarebbe troppo facile eh!!!) quali di queste cassette sono state
fotografate a Roma (scegliendole assolutamente a caso, tanto sono ridotte tutte
allo stesso modo) e quali invece a New York e Copenaghen.
Se anche voi, quando andate all'estero, fotografate le cassette postali
inviate le vostre foto :)
Alessandro
L'esausto turista va ad imbucare la cartolina
RispondiEliminaMe le ricordo quelle di Copenhagen... ah, che Paese civile!
RispondiEliminaCi vorrebbe un esercito di robocop: il primo beccato a insozzare... zaaac!, le mani te le rispedisco per posta. Niente carota e bastone, solo bastone!
perché da noi c'è questo ingiustificato accanimento verso il bene pubblico ? eppure non eravamo noi il paese del buon gusto, della bella architettura e dell'eleganza ? è così assurdo e contraddittorio !
RispondiEliminaNon è contradittorio caro Manuele, in un paese in cui la cosa pubblica è considerata sempre più spazzatura, la roba dei poveracci. Tanto l'importante è abbellire casa propria. Non vale la pena spendere soldi per i beni pubblici.
RispondiEliminaForse l'ho fatta un pò troppo semplice... ma è cosi'.
ragazzi, ieri ho visto il bellissimo film "letters to juliet" girato quasi interamente a verona, siena e nei piccoli borghi del chianti.. ebbene, non ci crederete, ma grazie a dio non si vede una sola scritta o scarabocchio sui muri e nemmeno elementi stonanti quali cestini, cassonetti, rifiuti o i soliti tristemente noti pali e cartelli stradali, per tutta la durata del film..! solo durante un'inquadratura dell'autostrada (che mi pare sia quella della cisa parma-la spezia) si vede di spalle un cartello leggermente storto.. insomma, una cosa impensabile se l'avessero girato a roma e dintorni ! (tra l'altro proprio una settimana fa ho parlato di persona con il sindaco di verona flavio tosi sul tema del decoro urbano, dei graffiti, dei cartelli stradali che non devono essere imbrattati e sull'importanza di contenere e controllare l'espansione edilizia in periferia evitando di costruire brutti caseggiati..)
RispondiEliminaah, dimenticavo di dirvi che in una scena nella quale imbucano delle lettere (non poteva mancare visto il titolo del film) vengono inquadrate una serie di cassette postali veronesi, in perfette condizioni.. anche se ho il dubbio che le abbiano "pulite e lucidate" per le riprese. a roma l'avrebbero fatto ? intendo dire, almeno per la troupe di un film internazionale, si sarebbero rimboccati le maniche per mostrare la città un pò meno peggio di quello che è ? come abbiamo visto in altri recenti casi purtroppo no_
RispondiEliminaNoi abbiamo tutta la feccia che in Europa prendono a calci nel culo.
RispondiEliminaChe vergogna!!! Roma gemellata con Parigi... dopo 2000 anni loro sono 20 anni avanti a noi.
RispondiEliminaManuele Mariani, non ho visto quel film ma non c'è niente di cui stupirsi.
RispondiEliminaAvranno dato al massimo una spolverata agli scenari inquadrati, ma nulla di più: il problema è solo Roma! Io sono lombarda e da quelle parti la gente sì, ci tiene, ma davvero non gli verrebbe mai in mente di sporcare o distruggere le zone pubbliche!
Le cittadine universitarie come Siena o Urbino sono dei GIOIELLI, anche se zeppe di turisti e giovani fuori sede.
Il cesso è qui.
anch'io sno lombardo.. però non è che qui (vista anche la vicinanza geografica) sia la svizzera.. certo, molto meglio di roma però siamo sempre lontani anni luce anche noi dai livelli di altri paese
RispondiEliminaGli italiani in genere non tengono all'aspetto estetico dei palazzi - pieni di graffiti - e dell'arredo urbano - ricoperto di foglietti e danneggiato - e Roma è la capitale che riassume questi difetti.
RispondiEliminaVogliamo parlare degli escrementi di cane che imbrattano TUTTE le vie di Roma, dal centro alla periferia?
RispondiEliminaIn particolare nei quartieri cosiddetti signorili la situazione è ignobile: conoscete il "parchetto", ora adibita a Cesso Pubblico Canino, tra via Lima e via Panama? Una cosa da scappare via.
Ma la colpa non è certo dei poveri cani, bensì di quegli sporcaccioni dei padroni che non raccolgono!
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