Barlumi di speranza

5 settembre 2010





Ogni tanto qualche notizia (quasi) buona. I lavori della Metro C procedono molto velocemente in periferia. Si lavora anche la domenica. E la linea è nella sua forma definitiva in alcuni punti lungo la Casilina.

9 commenti | dì la tua:

manuele mariani varese ha detto...

eh ci credo, questi tracciati se non sbaglio sono quelli che avrebbe dovuto inaugurare rutelli per il giubileo del 2000.. !!

Les ha detto...

notare la solita erba alta con la monnezza dentro, mi chiedo se ci sia una legge comunale che imponga la vegetazione sporca in tutta la città!

Anonimo ha detto...

Ancora deve finire e gia fa schifo, poi quartiere Casilino mi vengono i brividi solo a pensarci, pensate al capolinea della metro A Anagnina ci sono solo ubriaconi, negri e zingari...meglio lo scooter la Linea C se la possono ficcare nel culo.

marco1963 ha detto...

E ci credo, quella era la roma pantano appena ristrutturata, praticamente hanno dovuto solo aggiornare l'armamento (binari è linea elettrica + impianti di segnalazione, semafori, ecc.)
Sai che lavorone !!!

Anonimo ha detto...

Orde di borgatari della Casilina e di Tor Bella Monaca invaderanno il centro...rabbrividisco...

Anonimo ha detto...

Metro a Roma significa degrado sporcizia e barboni insieme a negro che beve birra Peroni e piscia sui muri. Poi arrivano i writers ad imbrattare tutto ed il cerchio si chiude.

Ancora grazie al Comune di Roma

Appunti ha detto...

..riguardo i due-tre commenti sopra, considero inaccettabile l'ostilità nei confronti di una metropolitana che consenta veloci spostamenti dai quartieri più periferici verso il centro e le altre zone della città.
Al di là del pregiudizio verso le periferie, non si può non pensare a una città come un unico corpo, con una sua identità storica definita, che la connessione, e l'identità tra centro storico e città moderna (per quanto degradata e sottosviluppata) contribuisce a definire.
Negare una metropolitana significa negare lo sviluppo e la crescita delle periferie, e consentirne l'isolamento. Roma resterebbe una città mai realizzata, in bilico tra modernità e sottosviluppo, culturale ed economico.
Che poi, i copolinea diventino luoghi malfamati e poco frequentabili, è un problema che va risolto sparatamente.

manuele mariani varese ha detto...

noi non neghiamo niente.. è solo che la linea C dovrebbe essere già pronta da 10 anni !!

Anonimo ha detto...

Comincio ad essere stufo di queste grandi-opere.
Si sa che costruire metropolitane è costoso, che la manutenzione è costosa, la sorveglianza è costosa (ed infatti praticamente non c'e') e che in breve tempo si satura la linea.
Questo poi a Roma è moltiplicato per 100.
I tram cacchio, i tram ed i filobus.
ogni città europea stà realizzando linee di tram moderne.
Ne ho visti a Dublino a Nizza, a Vienna ce li hanno da sempre.
Noi li abbiamo avuti, efficientissimi, ma li abbiamo smantellati.
Sarebbe ora di tornare a fare quelli.
Marco

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