Sostiene Inches: quella Moschea assediata

16 luglio 2010



Lo scrivente Consigliere Massimo Inches, con la presente segnala agli uffici in indirizzo la grave situazione d’illegalità e di degrado, riscontrata personalmente anche nella giornata di venerdi 25 Giugno 2010 all’ingresso della Moschea di Roma.
Sulla carreggiata stradale vi sono oltre una ventina di operatori , che oltre alla vendita di prodotti non alimentari, commerciano anche generi alimentari esposti all’aperto, privi di protezione da contaminazioni e cuociono sul posto cibi vari, utilizzando bombole del gas, bracieri e fornelli, in contrasto con ogni norma per garantire il rispetto della sicurezza e dell’igiene ai cittadini.
Il secondo municipio ha emanato, per regolarizzare questa situazione d’illegalità che prosegue da oltre 16 anni, la Delibera n. 21 del 20/04/2010, approvando un elenco di operatori che potevano esercitare presso il mercato della moschea, presentato dal Centro islamico, che si sarebbero dovuti presentare presso gli uffici dell’Unità Organizzativa Amministrativa (commercio) per regolarizzare anche il pagamento di cinque anni arretrati della tassa comunale COSAP, in sanatoria dell’abusivismo svolto da tanto tempo.
A tutt’oggi, come confermato dall’accesso agli atti, nessun operatore del mercato della moschea si è presentato, per fare istanza del titolo amministrativo, ne consegue quindi che gli operatori rilevati venerdi 25 Giugno 2010 stanno esercitando nel totale abusivismo commerciale.
Inoltre, la Delibera sopracitata, prevede che si possa destinare il mercato solo “alla vendita di merci varie e bevande e cibi preconfezionati all’origine e non, purchè nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia di commercio, igiene e sanita” mentre il sottoscritto ha prove fotografiche, effettuate personalmente, che gli operatori cucinano in strada, utilizzando fornelli e fiamme libere, in spregio alle più elementari norme per la prevenzione della sicurezza e di contaminazioni, oltre al persistente abusivismo commerciale, portato avanti con ostinazione.
Risultano evidenti numerose violazioni che avvengono ogni venerdi nel mercato davanti la moschea, oltre al persistente danno economico per la pubblica amministrazione, derivato all’omesso pagamento della tassa Cosap, e la conseguente evasione fiscale.
A peggiorare la situazione d’illegalità illustrata, va aggiunto anche la sosta indiscriminata degli autocarri utilizzati dagli operatori, parcheggiati in spregio alle norme del codice della strada.
L’organo politico del municipio ha fatto la propria parte tentando di regolarizzare questa inaccettabile situazione d’illegalità, approvando la citata delibera, verso la quale è però evidente il completo disinteresse degli operatori . Si richiede pertanto l’autorevole intervento delle Autorità preposte, che in caso d’inadempimento si assumeranno gravi responsabilità.

Massimo Inches
consigliere del II Municipio

inviato a:
Dr. Antonio Giuliani Fax 06 6789016
Comandante Secondo Gruppo Pol. Municipale
Dr. Maurizio Sozi – fax 06 80693272
Procura Repubblica Sost.
D.ssa M. Caterina Sgrò
Tribunale penale P.le Clodio 00195 Roma
Gabinetto Sindaco Roma
Dr. Tommaso Profeta Fax 06 67104123
Presidente Commissione Sicurezza
Comune Roma – On. Fabrizio Santori
Direttore Municipio Roma II
D.ssa Isabella Cozza
On. Francesco Storace

5 commenti | dì la tua:

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

sono sicuro che a La Mecca sono organizzati in modo regolare

siamo noi che facciamo ridere i polli

Alessandro ha detto...

Bhe oddio...A La Mecca sì, ma in altre città nord-africane sicuramente no. E siccome l'80-90% dei mussulmani italiani è di origine nord africana...

Alessandro ha detto...

Comunque ci sono tutti gli estremi per procedere con un intervento dei NAS e dell'ASL. Però, probabilmente, si teme la reazione...

Dem ha detto...

Alessà e certo che si teme la reazione, se i NAS li tolgono da lì è perchè l'Italia è fascista, razzista, e non tollera l'islam, mica perchè non rispettano le norme igieniche del mondo civile (di cui però Roma attualmete non fa parte, potrebbero attaccarsi a questo cavillo...)

Comunque Sessorium leggi qui (e magari facci pure un bell'articoletto dei tuoi):
"Ce l'hanno con Roma? Sono solo invidiosi. Roma è la città più bella del mondo. Mi piace tutto: Roma, i romani, il mare..."
Stavolta non l'ha detto Alemanno ma un potere forte romano (forse il più forte, più dei palazzinari...), uno a cui Alemanno fa una pi**a a due mani (e gli consegna riconoscimenti creati ad personam per infinocchiarsi meglio i suoi fan, come facevano Veltroni e Rutelli insomma), uno che con un suo gesto farebbe scendere per strada oltre un milione di persone (mica per i cartelloni eh).
...aò, 'o dice pure lui che semo a più bella città der monno e che i romani so i meyo der monno! Ah, evviva er mare pulito de Ostia, a lui je piace pure quello!! Daje capità!!!

Che Tristezza.

Alessandro ha detto...

Totti, il romano medio. Tristissima visione di questa città.

ShareThis