Anche se non gliene frega un cavolo a nessuno, al Villaggio Olimpico sono incazzati neri. Specie all'ora dell'aperitivo

14 giugno 2010



Segnaliamo ai rotti in culo qui sopra ben rappresentati dalle loro orride automobiline da impotenti, la presenza sotto i loro sconfinati deretani di un amplissimo parcheggio sotterraneo, quasi sempre vuoto. Con tariffe inferiori alla metà del drink che berranno nel noto bar dell'Auditorium. E poi il ticket del parking nessuno si augurerà vi vada di traverso, il drink invece speriamo davvero di si...

50 commenti | dì la tua:

Alessandro Cosimetti ha detto...

Ma no ragazzi, ma cosa dite...la Polizia Municipale "ogni giorno" fa "pioggie di multe". Lo dice anche il sindaco :-(

http://duepuntozero.alemanno.it/2010/06/13/isole-pedonali-sosta-selvaggia-e-abusivismo-commerciale-pioggia-di-multe-e-sequestri.html

Anonimo ha detto...

Qual'è il problema?

Si passa accanto alle auto, chiodo o coltello alla mano e si bucano due ruote ad auto. In alternativa, martelletto stile tipo quelli per spaccare il vetro negli autobus in caso di emergenza e si crepano i fari. Poi vedi come capiscono sti cojoni...!

Anonimo ha detto...

Benvenuti a Incivilia!

Anonimo ha detto...

E costoro dicono di essere la crema della società, gli acculturati, quelli che si siedono impellicciati d'inverno nelle comode poltrone e ascoltano musica classica, quelli che poi fanno tavole rotonde sugli italiani che non rispettano le regole...
Quelli che osannano la riqualificazione di un quartiere che, a loro dire, prima faceva schifo.
Perché a loro fa schifo tutto ciò che non è commerciabile.
Però prima il quartiere era bellisimo e ci si viveva che era di una tranquillità mai vista. Ora dobbiamo respirare monossido di carbonio e camminare in un parcheggio abusivo: viva la riqualificazione, viva la cultura portata alle masse.
Viva il commercio di tutto ciò che era bello. Qualcuno disse: facciamolo là, che c'è tanto spazio sprecato.
Perché la tranquillità non si può mercificare.
E i soliti noti si ritrovano a vivere in ciò che compare nelle foto.
Basterebbe mettere paletti paramarciapiede, un vigile con guardiola o fare isola pedonale; se si volesse.

Anonimo ha detto...

Sono circa otto anni di segnalazioni e il problema si ripresenta puntualmente: secondo voi come mai?

Anonimo ha detto...

E se ogni sabato e domenica verso le 10 e ogni sera verso le 20, eccetto il giovedì, i cittadini si riunissero e, tenendosi per mano, impedissero fisicamente, sostando sul marciapiede, di salirvi alle auto, praticamente paramarciapiedi umani, cosa succederebbe? Gli automobilisti potrebbero chiamare i vigili per reclamare il loro diritto a violare le regole? E se anche i vigili intervenissero non potrebbero certo sanzionare i pedoni perché stanno sul marciapiede.

Alessandro ha detto...

8 anni di segnalazioni? E nessuno ha ancora fatto niente?

Che schifo...

P.s. Qualcuno ha messo in giro la diceria che il parcheggio dell'auditorium è chiuso.

Anonimo ha detto...

Strisce blu: a Via Gran Bretagna, che è perpendicolare a Viale De Coubertin ove accade lo scandalo, quando sono finiti i marciapiedi, i prati, le proprietà private da occupare, allora vi si riversano le auto ad occupare le strisce blu, attive fino alle 23. Volete togliervi la curiosità? Venite a vedere quanti pagano il ticket.
Come mai nessuno si stupisce quando, svuotando le emettitrici, probabilmente trova solo una decina di euro se tutto va bene?
Non sarebbe bene venire a sanzionarenelle ore di punta? Ovvero: 20 - 23.

Anonimo ha detto...

Il dubbio che sia chiuso può venire, dato che, mentre tutta roma è tappezzata di cartelli che conducono in loco, solo piccoli cartelli indicano il parcheggio interno.

Anonimo ha detto...

Si pubblicizza la possibilità di un condono per le multe; quali multe? Poche e sacrosante.
Andrebbero inasprite. Se si multassero tutte le decine di auto che quotidianamente la fanno franca in barba ai cittadini per bene che rispettano le regole e pagano le tasse per vivere in un Paese civile, e che, per tali poche multe, si vedono penalizzati dalla prepotenza degli incivili che fanno i loro porci comodi, al Comune entrerebbero, e più che meritati, secondo un mio calcolo di circa settanta euro di sanzione per auto per parcheggio su marciapiede, almeno settemila euro al giorno e, cosa importante, verrebbe ripristinata la legalità e la giustizia per i corretti contro i prepotenti.
Possibile che tale cifra di settemila euro al giorno non interessi chi ogni giorno lamenta mancanza dii personale? Si potrebbe assumere tanto personale con tali cifre.

Anonimo ha detto...

Il fatto di danneggiare le auto non è bene: così ci si porta alla stessa stregua, pur se la tentazione che comunque va vinta, è tanta, degli incivili che compiono il sopruso, e quasi sempre impuniti.
Il fatto che ritrovino le loro auto incivilmente parcheggiate in prepotenza di altri cittadini, linde e sane, dovrebbe, se hanno capaità di intendere data la loro fine cultura, far capire loro cha i depredati sono più civili di loro.
Io, per protesta, soddisfo il mio bisogno di cultura verso altre strutture più scomode e lontane ma con clienti più educati.
Dovrebbero pensarci le autorità a insegnare e far rispettare, sempre, sempre, sempre, le regole.
Se ci si deve abbassare a rovinarsi la coscienza per farci giustizia da soli, per quale motivo pagare le tasse per avere il servizio da chi di dovere deve fare?
No alla giustizia fai da te, facciamo capire a questi ignoranti che noi siamo migliori di loro; forse sono tanto ignoranti da non averlo ancora capito: credono che con i loro soldi possono comprare non un biglietto ma tutto il quartiere con le persone. Forse loro le person neanche le vedono: sono statiabituati a fare i loro porci comodi e a trattare il Mondo come una pattumiera per le loro emanazioni.

Anonimo ha detto...

Noi all'AppioLatino abbiamo invece Pompi a via Albalonga che ha i parcheggiatori abusivi con la sua maglietta.
I vigili non fanno un emerito cazzo, l'anima dei meglio mortacci loro

Anonimo ha detto...

Una cosa non capisco: perché da parte dei mass media di sinistra, si fa per dire, c'è un muro di gomma su tale situazione? Solo la stampa di destra la segnala.
Eppure il rispetto delle regole dovrebbe essere un bene comune di tutti al di là dell'inclinazione politica.
In che modo si può censurare una scandalosa prepotenza ai cittadini e perché? Non credo che la sinistra voglia rivendicare il diritto al non rispetto delle norme di civiltà urbana.
E allora perché ogni mia segnalazione di quanto accada al Villaggio OLimpico viene solo recepita, e ringrazio, solo da siti che, salvo errori, mi sembrano più inclini a partiti di destra - mi scuso se sbaglio -.
Ciò che sembra certo è la parola d'ordine a sinistra: fare muro di gomma sui clienti incivili al Villaggio Olimpico, nulla deve trapelare.
Neanche rispondere a chi segnali lo scandalo.
Punirlo con la non considerazione dei supponenti.
Sarà un caso...
Se un caso non fosse peggio ancora: i mass media di sinistra si candidano a coprire chi non rispetta le regole?
Non riesco a capire.

Les ha detto...

La cosa non mi stupisce, anche se dispiace sempre vedere che gli intellettuali se ne fregano del degrado, esattamente come gli ignoranti.
In realta qui a Roma non c'è distinzione di cultura, per chi guida l'automobile l'imperativo è sempre "parcheggio gratutito garantito".
I pedoni non riescono più a camminare sui marciapiedi?
Chissenefrega.
E se i disabili in carrozzella e le madri con il passeggino non riescono più a raggiungere il semaforo sulle strisce?
Affari loro.
Noi dovemo da parcheggià.
E se, per puro caso, il gentile automobilista si trova la multa sul parabrezza?
E' lo Stato sfruttatore che te vole levà i soldi.
Ma il pensiero che le automobili non vadano sui marciapiedi, ai romani con la patente non li sfiora nemmeno.
Così pensano sia il coatto de periferia che il raffinato frequentatore dell'Auditorium.
Non rimane che protestare, "occupando" i marciapiedi che legittimamente ci spettano.
Senza mettere in mezzo la musica, che non c'entra nulla, né pronunciare le squallide parole anticultura di certa destra romana.
Semplicemente, si pretende il rispetto delle regole di convivenza civile in una citta di 3 milioni di abitanti.
PS: ai lettori del Villaggio Olimpico, visto che tenete giustamente al decoro urbano, perché non togliete quelle orrende antenne sui vostri tetti, e non le sostituite con un'antenna centralizzata?

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

sto scrivendo una letterina... mi servono vie, data e ora..

Anonimo ha detto...

Mi sembra che: la Via è Viale De Coubertin e l'altra quella che da Viale De Coubertin sale verso i Parioli - quella con zona rimozione 0-24 -.
Il giorno potrebbe essere uno dei tanti: sabato e domenica dalle 10 in poi. I feriali eccetto il giovedì dalle 20 in poi.
Per eventi particolari, anche con auto blu, mattinata verso le 10 all'una.
Di letterine ne sono state inviate tante, segnalazioni telefoniche pure, ma il risultato è che da quando è arrivata la cultura - che c'era anche prima, però insieme all'educazione ed al rispetto delle regole e del prossimo,ovvero pedoni, mamme con carrozzine, anziani con borse della spesa e invalidi in carrozzina -, o meglio, gli utenti della cultura prepotenti e maleducati, il risultato è sempre simile a quello delle foto.
Se non sei il Presidente della Repubblica o un Procuratore della Repubblica, probabilmente è inutile che scrivi letterine: il risultato sarà quello che vedi.

Anonimo ha detto...

MA CI VUOLE TANTO A METTERE QUATTRO PALETTI SUI MARCIAPIEDI???


Comune e circoscrizione di idioti!!

Quanti soldi perdono a non far parcheggiare le macchine a pagamento??


VERGOGNA.

Il punteruolo ci vuole :)


PS: sui vigili ormai abbiamo perso ogni speranza...


Flavio Gioia

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

Se non sei il Presidente della Repubblica o un Procuratore della Repubblica, probabilmente è inutile che scrivi letterine: il risultato sarà quello che vedi.

non è vero, diciamo che più segnalazioni arrivano riguardo qualcosa e più hanno effetto

Massimiliano Tonelli ha detto...

All'Esquilino invece di scrivere lettere ci siamo impegnati a conoscere personalmente i rappresentanti. In special modo l'assessore ai lavori pubblici che ha la delega su cose tipo i paletti sui marciapiedi. Ebbene se conosci i politici e ci parli e ti riconoscono, fanno un filo più fatica a non risponderti.

In un contesto come questo non capisco perché i cittadini, invece di scrivere, non si presentino in municipio, previo appuntamento, e non prendano per le recchie quei politici che non si impegnano a sistemare con almeno un minimo di decenza i marciapiedi con qualche paletto dissuasore che garantisca per lo meno i percorsi pedonali.

Minacciate denunzie, minacciate l'omissione di atti d'ufficio, chiamate i carabinieri. Ma vi prego smettetela di scrivere lettere a caso che tutti saranno giustificati a dire di non avere ricevuto.

E poi un po' di sano vandalismo ci vuole. Eh se ci vuole.

Anonimo ha detto...

Intellettuali o ignoranti se ne fregano del degrado in ugual modo?
Io non credo. A parte il fatto che chi più sia colto più è colpevole proprio perché non ha scusanti, la mia esperienza, che non mi fa confondere l'acculturazione con la conoscenza, l'educazione o ceto sociale, mi insegna che proprio le persone più semplici spesso siano socialmente più rispettose ed educate verso gli altri. Mi insegna anche che, tanto più una persona sia di un certo livello sociale e quindi fornita di lauree, conoscenze formali e finta cultura, spesso altrettanto di più sia supponente, prepotente, arrogante e tanto più disprezzi le regole, ovvero il rispetto delle quali dovrebbe tutelare il prossimo.
Naturalmente, esistono anche le poche eccezioni che mi fanno riconciliare con il mondo.

Anonimo ha detto...

Sono stati fatti esposti per iscritto; sono tre anni che si chiedono i paletti paramarciapiede con esposti per iscritto; ho conosciuto e parlato con assessore o consigliere - non ricordo -, ho le copie del tutto. Da altri cittadini è stata fatta una manifestazione di sessanta persone circa davanti alla circoscrizione.
Mica posso obbligare gli altri a scrivere e manifestare, ammesso che non lo abbiano fatto; mica mi pagano, lo faccio per vivere in un quartere civile.

Anonimo ha detto...

Se fai una denuncia per omissione atti di ufficio ti ritrovi probabilmente denunciato tu per calunnia, perché basta fare anche una multa a settimana per dimostrare che non esiste omissione atti di ufficio; non c'è probabilmente omissione atti di ufficio per la mancanza dei paletti perché, essendoci i cartelli con la normativa, il problema è che basta osservarli, senza paletti. Se poi nessuno lo fa, basta intervenire ogni tanto e non c'è nessuna omissione. E poi: c'è sempre qualche incidente che impedisce di intervenire quei pochi vigili a disposizione; ed è vero, perché se uno poi chiede gli atti potrebbe dimostrare che, in mancanza di incidente più grave, non sono intervenuti per la segnalazione. Però probabilmente l'incidente grave ci potrebbe essere proprio perché le norme non vengono osservate.

manuele mariani (degradovarese) ha detto...

"All'Esquilino invece di scrivere lettere ci siamo impegnati a conoscere personalmente i rappresentanti. In special modo l'assessore ai lavori pubblici che ha la delega su cose tipo i paletti sui marciapiedi. Ebbene se conosci i politici e ci parli e ti riconoscono, fanno un filo più fatica a non risponderti."
>> assolutamente vero, io qui a varese conosco il sindaco, diversi assessori e consiglieri comunali ma anche un assessore regionale e il presidente della regione e confermo che si sentono più in dovere di risponderti se sanno chi sei.

Anonimo ha detto...

Più segnalazioni arrivano riguardo qualcosa più fanno effetto: le sanzioni amministrative non vanno mica fatte su querela di parte,vanno fatte d'iniziativa dall'autorità.
Anche se fossi l'unico cittadino ad essere leso dall'inosservanza delle regole chi di dovere dovrebbe d'iniziativa farle rispettare, anche se non ci fossero cittadini.
I cartelli stradali mica li mettiamo noi, li mettono loro.
E non sono mica abbellimenti che se uno ne chiede il rispetto deve unirsi ad altri e fare esposti per ottenerne il rispetto.
Qui si rovescia il mondo. Sembra che, mentre una volta chi di dovere comminava la sanzione amministrativa a chi trasgrediva e costui contestava, adesso occorre contestare la sanzione non fatta e fare unreferendum con settecentomila firme per ottenere il rispetto delle regole.

Alessandro ha detto...

Ancora una volta la mia tesi del parcheggio selvaggio diffuso tra più ceti sociali è confermato. Fossero solo i SUV il problema si farebbe presto. Di utilitarie e medie parcheggiate a ca**o di cane, invece, la città è comunque piena.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

per quanto riguarda la necessità di un gran numero segnalazioni, è chiaro che se l'amministrazione comunale di Roma fosse non dico a livello dell'occidente, ma almeno dei paesi in via di sviluppo, probabilmente basterebbe una segnalazione... il problema è che abbiamo degli addetti che sono pessimi e quindi i normali comportamenti sono spesso inefficaci

ecco spiegata la necessità di un gran numero di segnalazione, cosa che, condivido, è alquanto fastidiosa e ingiusta

Anonimo ha detto...

Comunque fissiamo una data, che so, lunedì 21 c.m., e tutti insieme alle 20 vediamoci sui marciapiedi di Viale De Coubertin e non ci spostiamo allo strombazzare perentorio dell'automobilista che lo vuole occupare.
PS Attenzione a passarci, sui marciapiedi, perché ormai il continuo sali e scendi li ha malridotti e si rischia di cadere.
Tanto poi chi paga?

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

io sono a Torino per cui per forza di cosa mi è un po' difficile venire, ma se lo fate armatevi di video e fotocamera che poi facciamo girare

Anonimo ha detto...

Mandaci tutto la staff di Varese, facciamo a cambio perché qui a Roma, come scherzosamente, diciamo, mi sono sentito rispondere, sembrerebbe che viga un'altra legislazione.
Ti dicono alla segnalazione: ma qui siamo a Roma!

Anonimo ha detto...

Per non parlare delle testate televisive interpellate per documentare lo scandalo: ma sembra che per loro sia tutto troppo poco.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

Ti dicono alla segnalazione: ma qui siamo a Roma!

per curiosità, chi te l'ha detto?

Anonimo ha detto...

Indovina.

giuseppe ha detto...

ma lasciare ad ogni macchina parcheggiata un volantino con su scritto "costa meno il parcheggio sotterraneo o uno pneumatico squarciato? Pensaci..." forse potrebbe essere risolutore.

Io credo che con le bestie ci voglia sempre un po' di bastone, perché l'unica legge che riconoscono è quella del più forte.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Bellissimo!!!


"Costa meno un ticket da due ore al parcheggio sotterraneo o una coppia di pneumatici tagliati? Pensaci la prossima volta che vieni all'Auditorium"


FICATAAAAAAAA


Comunque è semplicemente meravigliosa anche l'idea di farsi trovare, all'ora giusta, mano nella mano come dissuasori mobili lungo il marciapiede. Evento di una forza dirompente. Da chiamare tutte le tv del mondo. Evento da Striscia.

Anonimo ha detto...

A questa gente bisogna distruggere le auto, quindi ben vengano rigature, fari rotti, tergicristalli alzati e chi più ne ha più ne metta...

Anonimo ha detto...

Striscia contattata due volte non ha richiamato.

Anonimo ha detto...

Per trovarci a fare da paletti umani, occorre esserci non alle 20, ora in cui già il marciapiede è occupato: meglio attendere dalle 19 o 19,30, eccetto il giovedì che è relativamente tranquillo. O di sabato o domenica dalle 9,45.

Anonimo ha detto...

Il volantino menzionato potrebbe risolversi, come i danneggiamnti da evitare, in minacce che, tra l'altro, potrebbero risolversi in danno verso chi lo mette e farlo finire in grossi problemi. Meglio evitare di penalizzare il giusto per colpa del colpevole.Occorre essere irreprensibili per non dare adito o motivo a chi sembra, certo non può essere così, è un'impressione, proteggere non colpendolo sempre con sanzioni o mettendo i paletti chi compie gli illeciti a scapito dei cittadini corretti che infasdiscono, potrebbe sembrare ma certo non può essere così, con le loro segnalazioni.

Anonimo ha detto...

Forse un volantino accettabile potrebbe essere: Io sono prepotente e parcheggio dove mi pare; tanto me lo lasciano fare...
Però chiedo un parere legale, perché non sono sicuro se scrivere: tanto me lo lasciano fare rappresenti offesa alle istituzioni.
Quindi meglio prima di scriverlo consultare un avvocato se sia lecito scrivere questa cosa, sennò poi ci andiamo di mezzo noi.
Certo dalle foto e dalla ripetizione del fenomeno sembrerebbe indubbio che, multe o no, continuino a farlo.

Anonimo ha detto...

Forse un punto interrogativo alla fine del volantino potrebbe essere risolutivo?
Io sono prepotente? e parcheggio dove mi pare; tanto me lo llasciano fare?
Avvocati, che ne pensate?

Anonimo ha detto...

Però le auto non sono solo di chi va al bar ma anche di chi, probabilmente, si reca ai concerti verso le 20 o alla scuola.
Io non capisco: in genere frequento locali jazz di altre zone e per protesta verso i suoi clienti prepotenti che non voglio avere come compagni di ascolto non frequento l'Auditorium. Nell'ingresso dei vari locali c'è sempre scritto di non fare rumore e di evitare comportamenti che potrebbero infastidire i residenti. Perché questo civile invito non viene affisso anche all'ingresso dell'Auditorium?

Anonimo ha detto...

Certo che camminare sul marciapiede e vedersi strombazzare e fare gestacci col viso esagitato da uno che vuole che ti sbrighi e ti togli di mezzo perché lui, che, dovendosi recare in un posto più urgentemente che se vada al pronto soccorso, non ha tempo da perdere con un cretino che cammina lento e a piedi, a volte rischia di togliertele dalle mani. Che esercizio di autocontrollo che dobbiamo sopportare come residenti. Meno male che ci controlliamo; a volte la voglia di reagire è tanta.

Anonimo ha detto...

Villaggio Olimpico, ovvero il Far West.
Parco della musica?
Parcheggio della musica.

Anonimo ha detto...

Ma l'auto è un diritto?
Perchè se io mi fermo col cavalletto per fare una foto - è capitato a un amico - mi si dice che non posso perché è occupazione di suolo pubblico e invece un ferrovecchi o nuovo che sia può impunemente essere lasciato dovesi vuole?
Daltronde la tassa di circolazione non si paga più.
Deduco che il cittadino con auto abbia più diritti di uno senza.

Anonimo ha detto...

L'uso normale dei marciapiedi a Roma è adibirli a parcheggio gratuito, dato che, evidentemente, se gli automobilisti trovano economico farlo, le sanzioni difficilmente arrivano.
Chi predica la tolleranza predica la prepotenza verso i veri utenti dei marciapiedi: pedoni, anziani con borse, invalidi in carrozzina, mamme con carrozzina.
Chi parcheggia sui marciapiedi è veramente un essere prepotente e arrogante.
Prevedere per legge i paletti per ogni marciapiede, nel frattempo, ritiro della patente per chi vi parcheggia sopra.
Perché non inviate le foto ai corpi delle varie zona della Municipale per conoscenza alla Procura della Repubblica?

Anonimo ha detto...

L'uso normale dei marciapiedi a Roma è adibirli a parcheggio gratuito, dato che, evidentemente, se gli automobilisti trovano economico farlo, le sanzioni difficilmente arrivano.
Chi predica la tolleranza predica la prepotenza verso i veri utenti dei marciapiedi: pedoni, anziani con borse, invalidi in carrozzina, mamme con carrozzina.
Chi parcheggia sui marciapiedi è veramente un essere prepotente e arrogante.
Prevedere per legge i paletti per ogni marciapiede, nel frattempo, ritiro della patente per chi vi parcheggia sopra.
Perché non inviate le foto ai corpi delle varie zona della Municipale per conoscenza alla Procura della Repubblica?

Anonimo ha detto...

Sicuri che l'auto sia un diritto?
La Costituzione tutela il diritto alla salute: le auto inquinano e danneggiano il sistema respiratorio, quindi vanno contro questo principio.
Perché allora non si vietano o si obbligano le case costruttrici, come per le case che vendono sigarette, a scrivere, per legge, sulle fiancate: le emissioni dell'auto uccidono. E: chi va in auto avvelena anche te, digli di smettere? E: l'emissione di gas di scarico avvelena anche chi ti sta vicino, no all'emissione passiva.

Anonimo ha detto...

Sicuri che l'auto sia un diritto?
La Costituzione tutela il diritto alla salute: le auto inquinano e danneggiano il sistema respiratorio, quindi vanno contro questo principio.
Perché allora non si vietano o si obbligano le case costruttrici, come per le case che vendono sigarette, a scrivere, per legge, sulle fiancate: le emissioni dell'auto uccidono. E: chi va in auto avvelena anche te, digli di smettere? E: l'emissione di gas di scarico avvelena anche chi ti sta vicino, no all'emissione passiva.

Anonimo ha detto...

Ieri, venerdì, verso le 20: solo un'auto sul marciapide.
Cosa è successo?
In genere il giovedì era tranquillo.
O hanno cambiato i giorni di riposo o i giorni senza programmazione sopno casuali.
O sono andati in ferie?
Continuasse così.
Però tra un po' concertiall'aperto.

Anonimo ha detto...

Agosto 2010: l'Auditorium chiude per ferie.
Coincidenza: non più auto sui marciapiedi, che vengono risistemati.
Settembre 2010: riaprono i negozi dell'Auditorium.
Coincidenza: le auto ricominciano a danneggiare i marciapiedi parcheggiandovi sopra in un saliscendi continuo.
Eppure per risistemarli sono stati usati soldi pubblici, anche miei.
Perché devo assitere al danneggiamento di quanto sistemato con soldi miei e, cosa non di poca importanza, non poter usare da pedone gli stessi?
Perché chi ha sistemato i marciapiedi non ha messo dei paletti parapedonali?
Perché non c'è un vigile fisso a sanzionare i danneggiatori?
Perché oltre alla eventuale multa per parcheggio sui marciapiedi i trasgressori non vengono denunciati per danneggiamento?
Viva la cultura ma non i maleducati.

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