Via Tuscolana, Kinshasa. Tirana, Parigi

15 gennaio 2010

Abbiate la pazienza di guardarlo tutto. Immaginatevi cosa sarebbe via Tuscolana senza questo ignobile inquinamento visivo. Compulsate come i nostri amministratori sono in grado di trasformare un potenziale bel boulevard commerciale in uno stradone da quarto mondo che fa venire il magone solo a passarci. In più, foraggiando la criminalità organizzata che gestisce i cartelloni. Controllate coi vostri occhi il livello delle inserzioni: zero, dico zero, campagne pubblicitarie nazionali, nessuna grande azienda pianifica su questi mezzi: la Tuscolana ha gli stessi abitanti di Genova, ma la pubblicità è fatta da piccole affissioni di negozi locali come se fossimo in qualche paesone del casertano.
E' cosa, sappiatelo per certo, che non accade in nessuna città europea ne italiana: solo i rom(ani) accetterebbero di vivere una situazione indecorosa come questa.
Ora, se tanto sei minuti ve li abbiamo fatti perdere sulla Tuscolana che fa raccapriccio, vi chiediamo di rifarvi gli occhi con altrettanti sei minuti. Parigi? Salisburgo? Monaco di Baviera? Lione? Naaa... Cliccate qui sotto.

Certo, il traffico è un pelino caotico. Ma avete visto i marciapiedi? Le aiuole? L'arredo urbano? I pochissimi impianti pubblicitari tutti bellissimi? Le nuove architetture? La pulizia dei marciapiedi? Il verde curatissimo? Avete per caso visto graffiti? Giornalai-favelas? O forse volantini appesi ad ogni palo? Vedete bancarelle coi loro furgoni o vu cumprà?

15 commenti | dì la tua:

Riprendiamoci Roma ha detto...

La capitale del Congo è tenuta meglio (ma molto, molto meglio!) della capitale d'Italia. Tonelli dovresti mostrare anche un paragone tra il litorale di Ostia e i litorali delle città turistiche balneari africane. Un paragone che perderemmo alla grandissima!

Riprendiamoci Roma ha detto...

ps. scriviamo ai giornali e alle tv straniere. traduciamo in inglese i nostri blog. Scriviamo all'Unesco e chiediamo di togliere Roma dall'elenco delle città patrimonio dell'umanità. Non la toglieranno mai, ma almeno gli arriveranno migliaia di email e forse si comincerà a parlare del problema anche a livello internazionale.

Riprendiamoci Roma ha detto...

edit: pensavo fosse kinsasha, invece è tirana. Poco male, in Italia gli albanesi vengono trattati come zingari quando noi siamo molto più zingari di loro. Gl ialbanesi vengono qui e si schifano letteralmente di quello che vedono. Lo stesso dicasi dei rumeni.

Alessandro ha detto...

Ci serve uno scandalo internazionale tipo l'emergenza rifiuti napoletana... Tanto malagrotta è quasi satura e la regione ha fatto ben poco per ovviare (Report ce l'ha insegnato)...anzi.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma questo è già uno scandalo internazionale!!! Si tratta di un comparto che massacra la città la rende insicura e inguardabile e che fa guadagnare qualcosa come 900milioni annui alla criminalità organizzata. E' una roba da film di Hollywood...

Degrado Apriliano ha detto...

Conoscete qualche forum o blog in lingua straniera in cui si parla della reale situazione di Roma? Comunque non è solo Roma, nelle città limitrofe non è che la situazione sia migliore, anche i mezzi pubblici se paragonati con quelli esteri sono indegni, non c'è nulla che funziona e in cui primeggiamo, siamo un paese arretrato su tutti i fronti, tranne l'arte, il clima, e i beni ambientali, di cui siamo solo eredi, non è certo merito nostro se ci li siamo trovati già belli che pronti qui...

degradodivarese ha detto...

sconfortante :(

Anonimo ha detto...

nessuna grande azienda pianifica su questi mezzi: la Tuscolana ha gli stessi abitanti di Genova, ma la pubblicità è fatta da piccole affissioni di negozi locali come se fossimo in qualche paesone del casertano"


Scusa ma che sciocchezze sono queste ? A me fa specie che nessuno ha il coraggio di risponderti ? Io ritengo che sia positivo per l'economia della città che piccole aziende si fanno pubblicità in questo modo (il che porta sicuramente anche una diminuzione del volantinaggio ). Report ? Ma ti pare che gli eroi di report parlano di qualche pubblicità di negozi ...? Siamo seri, parlano di centri commerciali, cementificazione selvaggia e cambi di destinazione (cioè di quello che non prlano i giornali ).
PS anche l'estero sempre esaltato da voi, forse non ci saranno questi cartelloni, ma sta tranquillo che non trovi neanche lo scempio "nascosto" dai giornali...

Qual'è la capitale d'europa che quando costruiscono 2 stadi, gia che ci sono costruiscono 2 interi quartieri ? Poi lasciamo perdere che neanche esistono i progetti... e i giornali ? parlano di affissioni!! ANdiamo bene.

Anonimo ha detto...

Anzi ti sfido, parliamo di questo scempio urbanistico . Parliamo della megalomania di architetti e politici che costruiscono città per la tecnologia ma non certo per l'uomo. Parliamo del disequilibrio con l'ambiente (a Roma ancora c'è...ma grazie al passato, bruciata la pineta di castel fusano hanno preso atto dell'impossibilità di rifarla...ma se ci sono riusciti 2 secolo fa).

Massimiliano Tonelli ha detto...

Santa pace che collezione di idiozie. Che ignoranza. O che cattiva fede? Non essendo Roma ne Formia ne Rocca Cannuccia, ma essendo una capitale occidentale, occorre fare i confronti con le altre capitali occidentali. Nelle grandi metropoli civilizzate la pubblicità outdoor è una forma di arredo urbano (qualifica, illumina, abbellisce, colora) che è utilizzata dalle grandi campagne internazionali. Non esiste, da Parigi a Londra, da Madrid a Berlino, alcuno spazio outdoor acquistato dar negozio de divani dietro l'angolo o dal centro dimagrimento (ovviamente indagato per truffe alla clientela). Semplicemente non esiste. Perché gli spazi pubblicitari sono pochi, sono pregiati, sono belli e dunque costano molto: cifre che possono permettersi solo le grandi pianificazioni nazionali e internazionali, no er feramenta o il rubbbinettaro.

Questo ad esempio succede nelle stazioni della metropolitana, dove le inserzioni sono gestite da una società seria (non dai mafiosi che tu difendi) e dove, infatti, la caratura delle campagne è evidente a tutti.

Se l'economia romana fosse aiutata dalle inserzioni saremmo la città più ricca d'Europa vista la quantità di catafalchi: più ricchi di Ginevra e Lussemburgo. E invece un uccellino mi ha detto che siamo i più fetenti e pezzenti.
L'efficacia commerciale di queste pubblicità è semplicemente ZERO: nessuno le guarda e nessuno fa orientare i propri consumi in base a loro.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Qui si parla di tutte le forme di degrado della città. In questo post, in particolare, stiamo parlando dei tuoi amici mafiosi cartellonari, altrove parleremo di altro. Ti secca?

Anonimo ha detto...

Ti voglio chiedere se ci sei stato, oppure giudichi il tutto da questo video ?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Dici a me? Stato dove?

Anonimo ha detto...

A Tirana, la esalti ma ci sei stato ? Quando vedi i depliant certo che sono tutti bei posti ...ma dal vivo ?
Io sono stato a Napoli, in tv sembra bellissima, dal vivo la lascio volentieri ai napoletani.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Guarda, qualche volta forse capita, ma difficilmente parlo a vanvera. Sono stato a Tirana e in Albania per 10 giorni nel 2007. Può bastare?

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