Vabbeh lo so che molti tra voi non ci crederanno: parcheggio disordinato, pozzanghere, buche, graffiti, centraline elettriche divelte o lasciate aperte alla mercè di tutti. Tuttavia quegli alberi che vedete laggiù sono i pini di Piazza Venezia. Fate un po' voi...
Questa sarà la mia cartolina di Roma nel prossimo anno, così quando gli amici mi chiedono cosa vuol dire 'degrado di Roma' glielo spiegherà questa immagine!
RispondiElimina"sono stato a Londra e ho visto una città pulita. da gennaio lanceremo una grande campagna per pulire tutti i muri di Roma. Chi sporca deve pulire ed essere punito. Non è accettabile che poche centinaia di ragazzi che vanno in giro con una bomboletta poi presentino una città così sporca"
RispondiEliminaGianni A. su Leggo di oggi:
buongiorno sindaco!
tengo il trafiletto per voi
Scandaloso, continuando cosi le tag arriveranno al terzo piano, magari con l'aiuto di qualche scaletta.....sembra che li si possa fare tutto. Che schifo di gente...
RispondiEliminamazza che schifo!
RispondiEliminaBravo Alemanno. Se le parole seguiranno i fatti (una probabilità su 100 quando si parla di politici) tu diventerai il mio idolo. Per me il writing a Roma è il primo problema di degrado.
RispondiEliminaConcordo Alessandro, dai muri sporchi si capisce che non c'è presidio sul territorio.
RispondiEliminaE soprattutto i muri sporchi - come Roma poi, il 90% delle superfici! - distruggono l'estetica di questa città che di "bellezza" monumentale ed artistica si fa portatrice nel mondo.
Ora non resta che ripulire e poi in un secondo momento si vedrà se qualche writer intelligente vorrà dialogare con il Comune per decidere gli spazi dove esprimere civilmente il proprio estro artistico e sociale.
Ma infatti la giunta Veltroni ha sbagliato in questo: ha concesso spazi, e non ha represso gli abusi.
RispondiEliminaPertano l'iniziativa cromiae, che ha prodotto qualche eccellenzza, è finita nel totale degrado della lotta intestina tra writers che scarabbocchiavano i murales degli alti.
Prima rendere la città pulita, poi dare spazio a questi tipi, anche se i "bimbiminkia" sono in maggioranza sconcertante.