Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
CERCA NEL BLOG
AVVISO
Roma fa schifo è una bacheca pubblica di approfondimento e riflessione nata nel 2008 per mettere insieme l'indignazione, le denunzie e le segnalazioni di migliaia di cittadini nei confronti della inenarrabile situazione di anarchia, malgoverno, connivenza, criminalità, corruzione e degrado in cui versa la città di Roma.
La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Roma fa schifo è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica.
Chiunque, tuttavia, si sentisse offeso, toccato, diffamato o danneggiato da qualche contenuto, invece di procedere a querelarci, può scrivere a romafaschifo@gmail.com: i contenuti saranno prontamente rimossi.
CONTATTACI
Segnalazioni, link, scoop, anticipazioni, fotografie, progetti, proposte, idee, incazzature e vario altro schifo a profusione. Inviaci una mail a romafaschifo@gmail.com
SEGUITECI SU FACEBOOK
SEGUITECI SU TWITTER
SOSTENETE LE NOSTRE BATTAGLIE
Cerchiamo di fare informazione, dal basso, coprendo tutte quelle aree che la stampa volutamente lascia oscure. Cerchiamo di porre l'attenzione sui veri problemi della città che vengono volutamente ignorati dalla politica per non toccare mafie, camorre, lobby, potentati e serbatoi di voti sporchissimi. Questo ci provoca più di qualche noia con la legge a causa di querele strumentali da parte di chi vuole chiuderci il becco. I costi per garantirci un minimo di difesa e patrocinio legale rischiano però di divenire insostenibili per continuare. Ecco, insomma, aiutateci!
Divulgate sui vostri blog, sui vostri twitter, sulle vostre pagine facebook.
PIU' LETTI DELLA SETTIMANA
ARCHIVIO
-
▼
2009
(163)
-
▼
settembre
(24)
- Palazzo Rondinini. Il più importante palazzo di Ca...
- Cartelloni archeologici
- Via del Corso, l'isola pedonale...
- Gli spartitraffico si fanno, non si disegnano!
- Passeggiatina in centro. Undici e mezzo del mattin...
- Segneletica tutt'altro che etica
- L'altra economia è sempre la solita
- Scemo chi non stacca
- Lasci lì, lasci lì. Ce metta er fojetto...
- Un'Università davvero all'osso
- Ma a questo punto non cancellateli neppure
- Zone trenta...
- Ma cosa c'hanno nel cervello? Le borchie?
- Marciapiede blob
- E il writer prese il platano. Purtroppo non in pie...
- Via Veneto è sempre così. Ad ogni ora, ogni giorno...
- L'osceno che a noi sembra normale
- A fuoco come se niente fosse
- L'aria sta per cambiare
- Ci sono orecchie e orecchie...
- Ti vedo scritta su tutti i muri...
- Ora basta
- Cartelli amarcord
- Monteverde. Verde smeraldo? No, verde cassonetto!
-
▼
settembre
(24)
ULTIMI COMMENTI
ABBIAMO PARLATO DI
1 Municipio
10 Municipio
11 Muncipio
12 Municipio
13 Municipio
14 Municipio
15 Municipio
2 Municipio
3 Municipio
4 Municipio
5 Municipio
6 Municipio
7 Municipio
8 Municipio
9 Municipio
abusivismo
accampamenti
accattonaggio
acea
addobbi natalizi
adesivi
adriano meloni
aereoporto
affissioni
affittopoli
alberta parissi
alessandro cochi
alessandro onorato
alessandro ricci
alfio marchini
Alfonso Sabella
ama
ambulanti
Amedeo Ciaccheri
Anac
analfabetismo funzionale
andrea catarci
Andrea Coia
Andrea Liburdi
angelo diario
antenne
antonella de giusti
antonio di maggio
app
appelli
archeologia
archi
architettura
arredo urbano
artisti di strada
assenteismo
asservimento semaforico
atac
ausiliari al traffico
autovelox
bagarinaggio
bambini
bancarelle
bat phobos
befana navona
bike-sharing
bilancio
blog
bosi
botticelle
boyez
bruno rota
buche
buone pratiche
burocrazia
business
caditoie
camion-bar
campi rom
canili
cantieri
car sharing
carico e scarico merci
carlo buttarelli
carlo cafarotti
cartografia
centri sociali
centurioni
Chikungunya
christian raimo
ciclabilità
cinema
codacons
codice della strada
cois
comitati
commercio
comunali 2016
comunicazione
confronti
coronavirus
corruzione
corsie preferenziali
costume
criminalità
cultura
curiosità
Daniele Diaco
Daniele Frongia
daniele giannini
Dario Rossin
davide bordoni
davide tutino
decoro day
dehors
dino gasperini
direttiva bolkestein
disabili
disinfestazioni
divietofisso
droga
edicole
emanuele montini
emergenza abitativa
enem
enrico stefano
Estella Marino
evasione tariffaria
eventi
fabrizio ghera
fabrizio santori
farmacie comunali
fiera di roma
finestre rotte
flavia marzano
fognature
forze dell'ordine
fotomontaggi
francesca danese
Francesco Paolo Tronca
francesco storace
funerali
furti di rame
gente de paese
Gianni Lemmetti
Giorgio Ciardi
giovanni caudo
giubileo
Giuseppe Gerace
giustizia
gladiatori
grab
graffiti
guano
guido improta
howen poison
I municipio
Ignazio Marino
II Municipio
III municipio
illuminazione
immigrazione
infrastrutture
inquinamento
investimenti
io segnalo
iosegnalo
isole pedonali
IV municipio
IX Municipio
La Destra
lash dirty ink
lavori
lavori pubblici
legalità
leggi
lettere
linda meleo
litorale
lorenza baroncelli
luca bergamo
luca montuori
luciano ciocchetti
Luigi Crespi
macchinette da golf
mafiacapitale
magistratura
manifestazioni
manufatti abbandonati
manutenzione
marchini
marciapiedi
marco causi
marco rettighieri
Marco Terranova
Marco Visconti
margherita Gatta
Marta Leonori
massimo inches
materassopoli
matteo orfini
maurizio pucci
Mauro Evangelisti
mecenatismo
mendicanti
mercati
mercati del rubato
mercatini di natale
meteo
mezzi pubblici
michela di biase
michele ruschioni
mobilità
Monica Lozzi
monumenti
movimenti
mueh
musei
nathalie naim
ncc
nicola zingaretti
nimby
nomadi
non sembra roma
occupazioni
occupazioni suolo pubblico
olimpiadi 2024
oneri concessori
onoranze funebri
Operazione Vitruvio
orlando corsetti
pali pubblici
paola muraro
paolo berdini
paolo ferrara
paolo marchionne
paolo masini
parcheggiatori abusivi
partecipate
Pasquale Calzetta
passeggiate antidegrado
patrimonio immobiliare
piano casa
pics
Pinuccia Montanari
piste ciclabli
plance elettorali
polemiche
politica
politiche sociali
polizia municipale
primarie
progetti
prostituzione
pubblica amministrazione
pubblicità
pulizia strade
pullman
pums
raffaele clemente
raffaele marra
rassegna stampa
real estate
Regolamento di Polizia Urbana
reportagetag
retake
Riccardo Magi
rifiuti
rimozione forzata
risciò
risultati
roberta lombardi
Roberto Diacetti
Roberto Giachetti
roghi
romasonoio
roulotte
rovistatori
sabrina alfonsi
sampietrini
samuele piccolo
Sanità
satira
scavi
sciopero
scippatori
scooterino
segnaletica
semafori
senzatetto
servizi pubblici
sfasciacarrozze
sicurezza
smart
social network
soprintendenze
sosta selvaggia
spaccio
sporcizia
sport
stain stein
stampa
stefano esposito
stefano napoli
strade
street control
strisce blu
susi fantino
sversamenti
sviluppo
svuotacantine
tatiana campioni
taxi
tero
terra dei fuochi
terrorismo
tevere
tifoserie
tomaso montanari
torpedoni
traffico
trasparenza
trasporti
truffe
turismo
tv
uber
Umberto Croppi
umberto marroni
università
urbanistica
V municipio
V Municipo
vandalismo
verde
VI Municipio
viabilità
videosorveglianza
VII Municipio
VIII Municipio
Villa Borghese
villini
virginia raggi
vittorio baglioni
volontariato
walter tocci
X Municipio
XI Municipio
XII Municipio
XIII Municipio
XIV Muncipio
XIX Municipio
XV Municipio
XVI Municipio
XVII
XVII Municipio
XVIII Municipio
XX Municipio
zanzara tigre
zone 30
ztl
8 commenti | dì la tua:
Il solito schifo, dal centro alla periferia, non c'è palazzo storico che tenga.
I writers non riconoscono la bellezza di Roma, per loro i palazzi servono solo a mostrare la propria tag.
Misteriosamente il Comune, le istituzioni non prevengono il graffitismo.
Così tocca a noi volontari pulire i muri con i prodotti appositi, a quando un serio ufficio decoro urbano?
-les
In questo caso, essendo l'edificio storico, in teoria sarebbe vietato un intervento di ripristino dell'intonaco con pennello e vernice dello stesso identico colore fatta fare nel colorificio. In pratica questo è quello che fanno gli addetti AMA al decoro urbano. Non si capisce perchè una toppa di vernice praticamnete invisibile perchè dello stesso colore possa essere peggiore di una tag lasciata lì in bella vista per mesi e anni.
Però si potrebbe intervenire in questo modo. Inumidire leggermente la punta di una spugna abrasiva con antigraffiti, passare la punta della spugna sulla tag, cercando il più possibile di seguire la linea del disegno, quindi picchiettare con un panno liscio per asciugare l'inchiostro sciolto ed evitare che scivoli giù. Una volta tolta la tag, verosimilmente sarà venuto via anche un po' di intonaco. A quel punto, si versa un po' di antigraffiti sulla spugna abrasiva, si prende un pezzo di intonaco in basso (a poochi centimetri da tera) e ci si pasa leggermente sopra la spugna, in maniera tale da non sciogliere del tutto il colore ma facendo in modo che ne rimanga un po' sulla spugna. Quindi si passa la spugna col colore sulla zona in cui è stata tolta la tag e con movimenti circolari si uniforma l'intonaco.
Abbiamo provat oquesta tecnica sui contatori dell'Acea verniciati, una volta finito l'intervento sembravano ridipinti di nuovo. Les potrà confermare.
Altrimenti, con una èpunta di carta vetrata si toglie la tag seguendo il disegno e con lo stesso procedimento si uniforma l'intonaco.
meglio questo che un "muro grigio"...come dicono loro...VANDALI! Io inizierò a sostenere una campagna dal titolo "meglio il muro grigio d'architettura moderna ai writers!"
A Roma i graffitari (che sono dei vandali e basta) sono troppi...si calcola siano 3000.
ma non si potrebbe semplicemente punire ciò che è illegale secondo la legge? penso che ad un 13enne gli passerebbe la voglia se lo beccano a fare la tag e si gioca il motorino per la multa da 5000 euro che gli arriva... viva le telecamere
Riccardo, la filosofia del "punire chi imbratta" sulla carta non fa una piega. In pratica dobbiamo gfare i conti con quello che c'è: multe ridicole, lassismo totale, zero certezza della pena. Verba volant, scripta manent. Ci sono 3000 writers che scrivono sui muri? Bene. L'unica soluzione è reclutare 3000 persone che puliscono i muri. Con criteri oe competenza, senza peggiorare le cose. Non ce ne sono altre. Abbiamo il vantaggio di poter agire di giorno e di avere il favore del 99,9periodico% dei romani. Tocca dasse da fà, prende in mano la situazione.
In questo caso, secondo quando quanto previsto dall'art. 639 c.p. dovrebbe essere applicata una sanzione che va dai 1.000 ai 3.000 euro all'imbrattatore. Purtroppo troppo spesso riescono a farla franca...
Il problema è riuscirli a riconoscere e poi prenderli. Non è per niente facile. Ma i controlli?
Posta un commento