18 settembre 2009
Lasci lì, lasci lì. Ce metta er fojetto...
Visto che roba si. Pure con il logo, pure con "scusate"... Ma come le persegui queste cose. Come lo persegui un locale che incita i propri clienti ad un reato grave, pericoloso, sovente mortale come la doppia fila? Come si fa ad affontare con le armi di un normale codice civile, anzi di un patetico codice della strada comportamenti criminali che vengono spacciati come normali; che si trasformano in diritto; che sono ineludibili; rispetto alle quale è un affronto essere ripresi o redarguiti. La doppia fila come dato di fatto, come conditio sine qua non al successo commerciale del locale. Un deficit di cultura della legalità e del rispetto del prossimo che non è neppure calcolabile. Un cambio di cultura che richiederà quarant'anni dal momento dell'inversione di rotta. Momento che non si vede neppure all'orizzonte.
Questa mi mancava...
RispondiEliminaVia Agosta, vero?
RispondiEliminaScritta lettera a Polizia Municipale, Presidente Municipio, URP Municipio e ristorante stesso.
RispondiEliminaMa poi glielo hai tolto quel fogliaccio?
RispondiEliminaquesta è grossa!
RispondiEliminaCi vuole la mazza ferrata!
RispondiEliminaMamaa
No, ci vogliono le ronde contro la sosta selvaggia visto che la Municipale è pressoché inesistente su questo fronte.
RispondiEliminaEcco cosa risponde il titolare del ristorante Mangianapoli in via Agostra 39, sig. Giuseppe Celardo
RispondiEliminaSalve, vi rispondo x la spiacevole incomprensione sulla doppia fila che persevera di fronte al mio locale! La mia idea e' stata scaturita allo scopo di migliorare la velocità x trovare i proprietari delle autovetture e non a favorirla.. Gestisco ormai da 8 anni questo locale e mi creda c'è sempre stata! Purtroppo ognuno ha le sue idee e in questo quartiere ce ne sono tante. I tagliandi non saranno più distribuiti, ma sicuramente aumenteranno le chiamate ai vostri numeri!
Scusandomi dell'accaduto vi faccio i miei distinti saluti. Il titolare.
a voi i commenti
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