Venghi capo

30 settembre 2008

Una volta urlavano "venghi capooo" e ti facevano parcheggiare. Oggi un 'verso' comune non ce l'hanno perché ci sono gli zingari, i rom, i moldavi, i magrebini. In comune hanno il mestiere. Uno tra i più atrocemente odiosi: il parcheggiatore. Colui che ti taglieggia facendoti capire che quando tu andrai via lui sarà li, solo, con la tua auto potendole fare ciò che desidera. Lui che non ha bisogno neppure di chiedere, gli basta allungare la mano. Bhe, sarà la carenza di controlli, sarà l'eccesso di tolleranza, sarà il racket che li governa, i parcheggiatori hanno riempito Roma in lungo e in largo. Ed un cancro che consideravamo solo napoletano è arrivato da noi come è arrivata da noi la criminalità che consideravamo solo napoletana. Qui, due rom, 'gestiscono' i flussi di entrata e uscita dal parcheggio di Piazza Esedra. Si, si, proprio Piazza Esedra, il cuore della città. Come, per dire, che ci fossero parcheggiatori abusivi a Place des Vosges a Parigi...

Cielo, il Celio !

23 settembre 2008
L'entrata del nuovo parco archeologico per bambini al Celio. La struttura non è ancora neppure aperta ne inaugurata. I muri perimetrali sono invece stati già amplissimamente battezzati dai vandali.

Loro fanno preferenze

15 settembre 2008
L'illuminata amministrazione comunale ha ben pensato di eliminare i cordoli delle corsie preferenziali. Troppo pericolosi. Soprattutto troppo pericolosi per chi non aveva alcuna intenzione di rispettarli. Oggi gli autobus entrano e escono con più agilità dalle corsie a loro riservate, poiché sono delimitate da delle borchiette rasoterra... E così le macchine possono in tranquillità ingombrarle, tanto l'autobus può fuoriuscire facilmente. Di fatti le corsie preferenziali, a Roma, non esistono più...

Non avete orecchio!

9 settembre 2008
Qualcuno spieghi agli ingegneri (uhmm) ed ai geometri (ecco, forse, ma nemmeno) che disegnano il profilo dei marciapiedi della città, che se non si elimina la possibilità di parcheggiare sulle strisce, beh, le macchine ci si parcheggiano. Alla Romeo Gestioni, società che ha realizzato i nuovi marciapiedi di Via L'Aquila, abbiamo mandato pure un disegno. Per spiegare come si fa...

Favorire l'utilizzo del mezzo pubblico

5 settembre 2008

Famiglie, anziani, gruppetti di immigrati, vu cumprà, bambini, ragazzini a tutto spiano. Con un solo biglietto i nuovi tornelli del metrò (qui siamo sulla Roma-Lido) fanno entrare tutti. Avanti, c'è posto.

Internet in salotto

4 settembre 2008
Un mega internet point. Un centro telefonico. Un non luogo. Nuovo di zecca. Tra mura storiche e austere coronate di tag e orrendi graffiti che sembrano far parte della vita primordiale della città. Quello in fondo non è uno slargo di periferia, una rotatoria sul Raccordo. E' Piazza di Pietra, il salotto della città. Questo è il commercio che si merita!?

Quarto Potere

3 settembre 2008
Roma è la capitale intercontinentale della freepress quotidiana. Una città in cui comprare il quotidiano come si fa in tutto il mondo è roba da sfigati, meglio averlo aggratis. E così un nugolo di pessimi tabloid freepress hanno invaso la città, zeppi di notizie inutili, privi del minimo approfondimento, pronti naturalmente ad essere abbandonati su panchine e marciapiedi. Dai quali, grazie al vento, si dipanano in mille foglietti ricoprendo la città di una rassicurante coltre di monnezza. Qui in foto i freepress prima della fatale folata a Piazzale Flaminio...

Caput vandali

2 settembre 2008
Un bellissimo palazzo degli anni Trenta. Di fronte alla sede principale del'università La Sapienza. Ridotto a lavagnetta-non-cancellabile per far sfogare le frustrazioni e l'imbecillità dei vandali di strada e dei wannabee writer.

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